Scienze fisiche e tecnologie della materia
Il coordinamento dell’area fisico-materia fa capo al Dipartimento scienze fisiche e tecnologie della materia (Dsftm). Le principali tematiche di ricerca sono lo sviluppo di nanostrutture basate su semiconduttori, ossidi, materiali organici e magnetici, superconduttori e ibridi, sistemi laser e fotonici, sensori e dispositivi con applicazioni in microelettronica, energia, health care e Ict; strumentazione avanzata e nuove metodologie di indagine per estendere la frontiera della conoscenza nella scienza della materia soffice condensata, dei materiali complessi e dei sistemi biologici a tutti i livelli di scala.
Nel campo delle scienze e tecnologie quantistiche, un ruolo di primo piano rivestono le tecnologie nell’ambito della manipolazione e del trasferimento dell’informazione, con l’obiettivo ultimo di contribuire alla realizzazione di dispositivi di elaborazione dell’informazione dalle caratteristiche ineguagliabili rispetto ai sistemi classici.
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Fotovoltaico: un metodo per migliorare le prestazioni delle celle solari
Uno studio condotto dall’Istituto di nanotecnologia del Cnr e dall'Università del Salento in collaborazione con istituzioni di ricerca internazionali ha dimostrato come migliorare le prestazioni delle celle solari semitrasparenti a perovskite mediante la manipolazione della propagazione della luce in elettrodi trasparenti. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista ACS Energy Letters
Il senso delle stelle II: a Villa Galileo eventi tra arte e scienza
Al via la seconda edizione de "Il senso delle stelle", progetto di residenza per un artista all’interno della PhD School “Theoretical Aspects of Astroparticle Physics, Cosmology and Gravitation”, organizzata dal Galileo Galilei Institute for Theoretical Physics e sostenuta, tra gli altri, dall'Istituto nazionale di ottica del Cnr. Onde gravitazionali, fisica e astronomia dei neutrini, materia ed energia oscura, raggi cosmici galattici ed extragalattici sono alcuni dei campi di ricerca esplorati durante la scuola
Microalghe come biosensori per il rilevamento di metalli pesanti nell'acqua
Un team di ricerca dell’Istituto di scienze applicate e sistemi intelligenti “E. Caianiello” del Cnr, con il contributo della Stazione zoologica Anton Dohrn, ha realizzato un test ottico per quantificare la presenza di rame nelle acque del fiume Sarno, valutandone gli effetti sulle microalghe. Lo studio è pubblicato sulla rivista Scientific Reports
Cnr-Ino e Opificio delle Pietre Dure rinnovano la storica collaborazione. Obiettivo: creare un polo di ricerca di riferimento internazionale
Il 12 novembre 2023 l’Istituto Nazionale di Ottica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ino) e l’Opificio delle Pietre Dure (OPD) hanno celebrato i 25 anni dalla firma della prima convenzione stipulata per integrare risorse e competenze e fare ricerca insieme per la salvaguardia del patrimonio culturale
Firmato l'accordo di cooperazione tra il Cnr e il National Marine Biodiversity Institute of Korea (MABIK)
L'8 aprile 2024, presso l’aula Volterra del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), è stato siglato l'accordo di cooperazione e il programma operativo per progetti congiunti di ricerca tra il Cnr e il National Marine Biodiversity Institute of Korea (MABIK)
"Dalla teoria della relatività al computer quantistico": un viaggio nel mondo della fisica moderna
“Dalla teoria della relatività al computer quantistico” è il libro di Carmine Granata (Cnr-Isasi) pubblicato nel 2024 dal Susil Edizioni. Il libro propone un breve viaggio nel sorprendente e spettacolare mondo della fisica moderna caratterizzata da idee e teorie dirompenti sia dal punto di vista concettuale che applicativo, con particolare attenzione alle nuove tecnologie quantistiche quali il computer e la crittografia quantistica
Misurata la gravità in un mondo (quasi) quantistico
Un gruppo internazionale di ricerca, composto da ricercatori delle Università di Southampton e Leiden e dell'Istituto di fotonica e nanotecnologie del Cnr di Trento, ha misurato la forza gravitazionale su un oggetto levitato con la massa più piccola mai registrata inferiore al milligrammo. Questo risultato rappresenta un passo in avanti verso l'ambizioso obiettivo di combinare effetti gravitazionali e quantistici nello stesso sistema, e quindi di testare teorie di gravità quantistica in laboratorio
Quanti multidimensionali per l'Internet del futuro
Presso l’Università degli studi dell’Aquila è stata condotta la prima dimostrazione di comunicazione quantistica con stati multidimensionali su speciali fibre ottiche di ultima generazione, note come fibre multi-core. Il risultato, frutto della collaborazione tra le Università di Firenze e dell’Aquila, l’Università tecnica della Danimarca, l’Istituto nazionale di ottica del Cnr e l’azienda italiana QTI - Quantum Telecommunications Italy, è stato ottenuto nel laboratorio di ottica e fotonica di Incipict, infrastruttura aquilana che costituisce l’unico asset mondiale di fibre di questo genere in ambiente urbano. Lo studio è pubblicato su Nature Communications