Scienze biomediche
L’attività di ricerca nei settori della biologia, medicina e salute è guidata dal Dipartimento di scienze biomediche (Dsb). Orientata ad offrire tecnologie e servizi in ambito pubblico e privato, l’intento è promuovere la conoscenza sui meccanismi fondamentali che regolano gli aspetti fisiologici e patologici degli organismi viventi, dalla ricerca di base nelle scienze della vita fino allo studio delle malattie umane e agli interventi terapeutici innovativi, con lo scopo ultimo di scoprire nuove opportunità per migliorare la salute dell’uomo.
Le principali attività riguardano oncologia, patologie neurodegenerative, malattie cardiovascolari e polmonari, immunologia e malattie infettive, medicina molecolare, epidemiologia e health care research, biologia e biotecnologia. In questi ambiti sono state sviluppate tecnologie che hanno trovato ampio utilizzo nei diversi settori di riferimento: proteomica, farmacogenomica, calcolo avanzato in ambito bioinformatico e di system biology, sistemi robotici di riabilitazione degli arti, diagnostica molecolare e per immagini.
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Paraplegia spastica ereditaria: nuove prospettive terapeutiche
Uno studio coordinato dall’Istituto di biologia e patologia molecolari del Cnr identifica nel controllo dei livelli della proteina spastina un elemento chiave per recuperare la degenerazione neuronale associata alla patologia. La scoperta apre la strada a nuove strategie terapeutiche per la malattia. Il lavoro pubblicato su Brain
Un dispositivo multisensore miniaturizzato e impiantabile per monitorare la salute del sistema cardiovascolare
È ufficialmente partito il progetto IV-Lab, finanziato dall’Unione Europea e volto a sviluppare un dispositivo multisensore impiantabile nei vasi sanguigni, come vene o arterie periferiche, per monitorare i parametri corporei e, quindi, lo stato di salute di una persona. Una volta impiantato in pazienti in cui sono presenti malattie cardiovascolari, il sistema potrà costituire una piattaforma in grado di rilevare un numero elevato di parametri emodinamici e biochimici utili al personale medico
Erionite Killer
È uno dei cancerogeni naturali più pericolosi per l’uomo. In tre paesini dell’Anatolia centrale, per costruire abitazioni e edifici,è stata utilizzata la roccia del luogo, un tufo friabile contenente erionite,ignorando che quella che consideravano una risorsa naturale si sarebbe rivelata un killer silenzioso, responsabile di più del 50% delle morti della zona. L’Istituto di cristallografia del Cnr (Cnr-Ic), in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia e il sincrotrone di Grenoble, ne ha studiato in dettaglio la struttura cristallina: un primo importante passo verso la costruzione di un modello di cancerogenicità
Il Cnr cammina insieme a Race for the Cure
Domenica 12 maggio 'la squadra Cnr' ha partecipato alla manifestazione romana Race for Cure, organizzata dalla Komen Italia onlus e giunta alla sua 25° edizione. L'Ente ha supportato e promosso questa importante iniziativa di sensibilizzazione per la prevenzione del cancro al seno
Matrice extracellulare, una nuova frontiera nella medicina
Queste patologie, che colpiscono un numero ristretto di persone, sono spesso difficili da curare, ma oggi, anche grazie all’Intelligenza artificiale in campo medico, la possibilità di ottenere delle cure efficaci e un approccio personalizzato alla malattia è più vicina. Intervista con Giovanni Maga, direttore del Dipartimento di scienze biomediche del Cnr, che si sofferma in particolare sulla Sla
8° Congresso nazionale della Società Italiana di Virologia "One virology, one health"
Il Cnr patrocina l’ottava edizione del Congresso nazionale della Società Italiana di Virologia "One virology, one health", che si terrà a Bologna, dal 7 al 9 luglio 2024. L'evento rappresenta l'incontro annuale per gli scienziati italiani che lavorano nelle diverse aree della virologia, coinvolgendo ricerca di base, clinica e traslazionale