Proiezione del film "Nel nome di Antea - L'arte italiana al tempo della guerra"
Il 24/05/2024 ore 16.30 - 19.00
Biblioteca Dario Nobili - Area territoriale di ricerca del Cnr di Bologna
Il 24 maggio, nell'ambito dell'iniziativa "SlowScience: Scienza a Km0", organizzata dalla Biblioteca Dario Nobili - Area territoriale di ricerca del Cnr di Bologna, si terrà la proiezione del film "Nel nome di Antea - L'arte italiana al tempo della guerra"
Introdurrà Cinzia Iossa (Università Roma3) e interverranno il regista Massimo Martella e il prof. Paolo Tinti (presidente AIB-ER).
L'Unesco definisce patrimonio culturale quelle risorse che consentono l'identificazione culturale e i processi di sviluppo degli individui e dei gruppi e che essi, implicitamente o esplicitamente, desiderano trasmettere alle generazioni future. I beni culturali comunicano simboli, pensieri e valori che rappresentano il multiculturalismo e il pluralismo umano attraverso la loro espressione storica, artistica e letteraria, sottolineando il loro valore intergenerazionale. E' in questo contesto che, in nome della loro capacità di tramandare la storia e la tradizione di un popolo, i beni culturali assumono importanza fondamentale e sono riconosciuti dall’Agenda 2030 sullo Sviluppo Sostenibile ONU come parte integrante del processo di realizzazione dello sviluppo sostenibile (Goal 11.4).
Le guerre da sempre minano il patrimonio culturale delle popolazioni attraverso distruzioni e sottrazioni: il film "Nel nome di Antea" racconta il salvataggio del patrimonio artistico italiano durante la seconda guerra mondiale, per merito di un pugno di giovani dirigenti delle Belle Arti. Inizialmente protessero le opere dai bombardamenti nascondendole in luoghi distanti dalle città e dopo l'armistizio cercarono di metterle al riparo dall'avanzare della linea del fronte e da possibili razzie.
Grazie a loro, possiamo ancora ammirare e mostrare al mondo parte del nostro patrimonio artistico.
L'iniziativa "SlowScience: Scienza a Km0" riprende le sue attività per il 2024. I numerosi incontri che verranno organizzati saranno sempre rivolti ai cittadini, ricercatori e soprattutto ai giovani adulti. L’iniziativa è iniziata nel 2022 con il proposito di divenire un appuntamento ciclico per la cittadinanza che sta piano piano riscoprendo queste zone della città. I locali della Biblioteca, grazie alla particolarità della loro architettura sono privi di barriere architettoniche e l’incidenza della luce, mai diretta, crea un’atmosfera suggestiva che invita alla quiete propedeutica allo studio, alla consultazione e alla fruizione di opere artistiche che periodicamente vengono qui ospitate a suggellare il legame indissolubile esistente tra arte e scienza.
La biblioteca scientifica si configura quindi non solo come luogo di conservazione o luogo di studio ma come luogo di incontro tra mondi differenti, nuova piazza del sapere in cui stimolare spirito critico e voglia di conoscenza in pubblici di non specialisti.
Organizzato da:
Area territoriale di ricerca del Cnr di Bologna
Proambiente - Tecnopolo Cnr Bologna
Referente organizzativo:
Gabriela Carrara
Area territoriale di ricerca del Cnr di Bologna
Via Gobetti 101, 40129 Bologna
gcarrara@area.bo.cnr.it
Modalità di accesso: registrazione / accredito
Ingresso gratuito ma si richiede la prenotazione (max 50 posti)
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