MaRN'25 - Malte. Restauro e Normazione
Dal 08/05/2025 ore 09.00 al 09/05/2025 ore 17.00
Teatro Comunale S. Pardo, via S. Pardo 1, 71038 Pietramontecorvino (FG) e Palazzo Ducale, via Arco Ducale, 71038 Pietramontecorvino (FG)
MaRN’25 si terrà a Pietramontecorvino (FG) l’8 e 9 maggio, ed è organizzato dall'Istituto di scienza, tecnologia e sostenibilità per lo sviluppo dei materiali ceramici (Cnr-Issmc) di Faenza, che da molti anni contribuisce alla stesura di norme UNI Beni Culturali (Gruppo di Lavoro GL02- Caratterizzazione e analisi dei materiali inorganici porosi che costituiscono il patrimonio culturale, Sottocommissione 01 “Beni Culturali” di UNI/CT 033), in collaborazione con il Comune di Pietramontecorvino (FG) e L’Istituto Religioso di Formazione ed Istruzione Professionale (I.R.F.I.P.) di Pietramontecorvino.
Le malte sono tra i materiali più utilizzati per la realizzazione di manufatti, strutture ed edifici di interesse storico-artistico, architettonico, archeologico e paesaggistico. Esse, inoltre, sono certamente i prodotti di restauro maggiormente impiegati, con diverse funzioni, negli interventi di conservazione del patrimonio archeologico e architettonico, oltre che nella esecuzione di lavori volti al recupero e alla rifunzionalizzazione del costruito storico.
È fondamentale adottare e condividere tra le diverse figure professionali coinvolte (diagnosti, restauratori, architetti, ingegneri, produttori, archeologi, ecc.) una specifica terminologia e comuni criteri classificativi, seguire dei rigorosi protocolli analitici, riconoscere e impiegare criteri univoci per la la formulazione o la scelta della malta più idonea alla funzione di restauro richiesta. Questi parametri sono tutti indispensabili per lo studio delle malte e per la condivisione dei risultati, nonché per lo sviluppo e applicazione di malte che possano assolvere al meglio nel tempo la funzione richiesta. Tutto ciò è possibile grazie ad un corpus normativo completo e aggiornato, che deve essere conosciuto ed applicato dall’intera filiera di settore.
Purtroppo sia le norme relative alle malte utilizzate nel patrimonio culturale, che quelle relative alle malte da restauro rimangono ancora poco conosciute e ancor meno applicate da parte di chi studia-analizza le malte, di chi progetta e realizza interventi di restauro, di chi produce malte e da parte di chi è chiamato a controllare la corretta esecuzione di interventi conservativi.
Scopo principale del workshop è quello di far conoscere ad un pubblico di esperti le norme, nazionali ed europee, attualmente in vigore sulle malte utilizzate nelle strutture e negli oggetti del patrimonio culturale (malte originali e applicate successivamente anche in tempi recenti) e sulle malte da impiegare in interventi di restauro. MaRN’25 costituisce quindi una rara opportunità di aggiornamento professionale ed accademico nel settore malte nei e per i beni culturali.
L'eventp è - inoltre - una occasione d’incontro fra tutti gli attori della filiera conservazione del settore malte, che spesso ahimè dialogano poco fra di loro. MaRN’25 si propone infatti di ridurre l’attuale gap tra ricerca, produzione, applicazione e formazione.
Il workshop per raggiungere pienamente i suoi obiettivi si articolerà nei seguenti eventi, che si terranno in parte presso il Teatro Comunale San Pardo e in parte presso il Palazzo Ducale:
• “Conosciamo le Norme” - Presentazioni in cui verranno esposti e spiegati i contenuti salienti delle norme tecniche sulle malte relative alla:
• Classificazione e terminologia (UNI 10924)
• Caratterizzazione (UNI EN 17187 e UNI 11176)
• Classificazione, definizione della composizione e valutazione delle caratteristiche prestazionali delle malte da restauro (UNI 11488)
Con richiami alle norme relative alle modalità di campionamento (UNI EN 16085), alle forme di alterazione (UNI 11182) e alle calci da costruzione (UNI EN 459-1).
• Tavola rotonda aperta: “Malte e Patrimonio Culturale: normativa tecnica da conoscere e completare”. Un tavolo di discussione in cui valutare l’attuale conoscenza delle norme tecniche sulle malte, sottolineare la loro importanza, evidenziare le opportunità di lavoro o di incremento di lavoro che esse possono dare, raccogliere suggerimenti circa gli argomenti su cui concentrarsi nel proseguo del lavoro del GL02 SC01/UNI CT/33, e non ultimo, come diffondere le norme nella formazione accademica e professionale.
• Convegno con casi studio in cui vengono presentati esempi concreti di caratterizzazione di malte o di applicazione di malte fatti seguendo almeno in parte le norme tecniche.
• L’Angolo del libro. Uno spazio in cui vengono presentati libri strettamente connessi ad argomenti contenuti nelle norme, e/o utili per una loro corretta applicazione.
• Incontri tecnici fra aziende produttrici di malte da restauro, laboratori prove meccaniche, laboratori di diagnostica (privati e pubblici) e operatori tecnici locali (funzionari tecnici delle soprintendenze del territorio e di province limitrofe, ordini provinciali architetti e ingegneri, ordine regionale dei geologi, restauratori, uffici tecnici comunali, ecc.).
Organizzato da:
Cnr-Issmc, Faenza (RA)
Co-organizzatori:
Comune di Pietramontecorvino (FG)
Istituto Religioso di Formazione ed Istruzione Professionale (I.R.F.I.P.) di Pietramontecorvino (FG)
Patrocinio di: UNI (Ente Italiano di Normazione) e Ordine degli Ingegneri della Provincia di FG
Referente organizzativo:
Michele Macchiarola
Cnr - Istituto di Scienza, Tecnologia e Sostenibilità per lo Sviluppo dei Materiali Ceramici
via Granarolo 64, 48018 Faenza (RA)
marn25@issmc.cnr.it
Modalità di accesso: registrazione / accredito
La partecipazione all'intero workshop è gratuita. Non è richiesta alcuna quota d'iscrizione.
Per la partecipazione ai diversi eventi del workshop è comunque necessario iscriversi entro il 26 Aprile 2025, utilizzando gli appositi moduli di registrazione disponibili sul sito www.issmc.cnr.it e da inviare al seguente indirizzo e-mail: marn25@issmc.cnr.it
Vedi anche: