11/07/2022
É stato pubblicato nella rivista Interdisciplinary Perspectives on the Built Environment l’articolo dal titolo "Application of Cross-Laminated Timber furniture as Earthquake Shelter: A public domain release of the Lifeshell" concept a firma di Marco Fellin (Cnr-Ibe), Mario Polidori, Ario Ceccotti. L’articolo divulga l’idea di un mobile in legno che in caso di necessità può essere usato come un rifugio antisismico per proteggersi dai crolli parziali o totali di edifici. Questi mobili, chiamati Lifeshell, utilizzano la naturale elasticità del legno e un sistema di connessioni già collaudato per edifici antisismici per assorbire le imponenti energie in gioco durante un sisma, ed in particolare quelle derivanti dall’impatto di oggetti o parti di strutture che durante il sisma dovessero collassare sul mobile. Tale sistema permette di aumentare notevolmente la possibilità di uscire indenni da un sisma, ed evitare di conseguenza infortuni o morte.
Pensato principalmente come un banco per uso scolastico, questi mobili sono sviluppati in varie versioni anche per uso residenziale, ufficio, officina e anche come letti e armadi, sempre con una doppia funzionalità antisismica. Sono accessoriati con un kit di pronto soccorso, radio, lampadina tascabile, mascherina antipolvere, fischietto. Sono costruiti in legno, un materiale rinnovabile e riciclabile, possono essere prodotti anche utilizzando i sottoprodotti delle lavorazioni delle case in legno, in un’ottica di bioeconomia, economia circolare e di riduzione dei rifiuti. Sono molto economici e possono essere costruiti anche in kit fai da te. Sono stati testati con successo all’impatto di un blocco di cemento da 2800 kg lasciato cadere da 1,5 m di altezza, che ha sviluppato un’energia di 40.000 joules.
L’idea è divulgata in modalità open-source tramite la licenza Creative Commons: è libera da brevetto e da royalties, chiunque nel mondo può modificare, costruire e vendere questi mobili. Un’idea salvavita deve essere divulgata il più possibile, in modo libero.
Ideato nel 2013 da Marco Fellin, è stato sviluppato anche con il contributo di Ario Ceccotti, luminare dell’uso del legno in edilizia e già direttore del Cnr-Ivalsa.
Questi banchi sono adottabili rapidamente in tutti gli edifici problematici, in attesa di un corretto adeguamento sismico strutturale.
La pubblicazione nel giornale internazionale costituisce un importante passo per la diffusione di questa tecnologia rendendola di pubblico dominio, aprendo la strada per futuri sviluppi sia industriali che di ricerca scientifica.
Per informazioni:
Marco Fellin
Istituto per la bioeconomia (Cnr-Ibe)
via F. Biasi 75 San Michele all'Adige
marco.fellin@ibe.cnr.it
0461660225
Vedi anche:
Immagini:
