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Nepal: la terra trema ancora

18/05/2015

Mappa della deformazione indotta in superficie dall'evento sismico del 12 maggio 2015. La misura è stata effettuata elaborando due immagini acquisite dal satellite Sentinel-1° il 3 e il 15 maggio 2015
Mappa della deformazione indotta in superficie dall'evento sismico del 12 maggio 2015. La misura è stata effettuata elaborando due immagini acquisite dal satellite Sentinel-1° il 3 e il 15 maggio 2015

Ricercatori dell’IREA hanno analizzato gli effetti permanenti dei movimenti del suolo causati dalla nuova scossa di magnitudo 7.3 che ha colpito il Nepal il 12 maggio 2015, sfruttando dati acquisiti dal satellite di nuova generazione Sentinel-1A del Programma Europeo Copernicus.

Una nuova scossa di magnitudo 7.3 ha colpito il Nepal il 12 maggio 2015 ed è quella che, fra i vari after-shock, ha rilasciato la maggiore energia dopo l’evento principale del 25 aprile scorso di magnitudo 7.8.

I ricercatori dell’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Napoli, beneficiando delle acquisizioni radar del satellite Sentinel-1A del Programma Europeo Copernicus, hanno generato una mappa dello spostamento del suolo indotto dal sisma tramite la tecnica dell’interferometria radar differenziale.

In particolare, l’area interessata dalla deformazione si estende per circa 40 x 60 km2 a est di Katmandu e ha subito uno spostamento in avvicinamento al sensore (corrispondente alla zona in blu in figura) con un picco massimo di circa 70 cm.

Il campo di deformazione misurato a seguito di questa nuova scossa è stato indotto, molto verosimilmente, dalle stesse strutture sismogenetiche relative all'evento del 25 aprile ed è compatibile con la migrazione verso est  degli after-shock.

L’attività svolta è stata realizzata nell’ambito dell’accordo tra IREA-CNR e Dipartimento della Protezione Civile (DPC), del progetto Geohazards Exploitation Platform (GEP) dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e del progetto "Infrastruttura di Alta tecnologia per il Monitoraggio Integrato Climatico-Ambientale" (I-AMICA) finanziato dal MIUR nell'ambito del Programma Operativo Nazionale (PON). I risultati presentati contengono dati Copernicus 2015.

Per informazioni

pagina web http://goo.gl/2gHIwX

Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente (IREA), via Diocleziano 328, Napoli http://www.irea.cnr.it

Francesco Casu, IREA, tel. 081 7620623, email:  casu.f@irea.cnr.it

Michele Manunta, IREA, tel. 081 7620621, email:  manunta.m@irea.cnr.it