Press release

Guglielmo Marconi sulla "rotta della scienza"

13/06/2024

La Presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza e Guglielmo Giovanelli Marconi, nipote dello studioso e docente dell'Università popolare Meier (Credits Ufficio Stampa Cnr)
La Presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza e Guglielmo Giovanelli Marconi, nipote dello studioso e docente dell'Università popolare Meier (Credits Ufficio Stampa Cnr)

A 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi e a 100 anni dalla nascita della radio in Italia, il Consiglio nazionale delle ricerche e la RAI hanno organizzato un evento celebrativo volto a illustrare le tante intuizioni ed esperimenti dello studioso, evidenziando l’attualità della sua corposa eredità scientifica

 

Il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e la RAI – Radiotelevisione Italiana hanno celebrato oggi i 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi e i 100 anni dalla nascita della radio in Italia con l’evento “Marconi sulla rotta della scienza. Il grande viaggio della ricerca e dell’innovazione”, svolto a Roma, presso la sede centrale dell’Ente, alla presenza di numerosi studiosi e rappresentanti del mondo istituzionale.  

L'evento, moderato e condotto da Umberto Broccoli, ha voluto ricordare la figura e il contributo scientifico di Marconi - inventore, imprenditore, Premio Nobel per la Fisica nel 1909, nonché presidente del Cnr dal 1927 al 1937 - illustrando le sue intuizioni e gli esperimenti che, spesso, favorirono nuove strade di ricerca.

In apertura, la Presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza ha ricordato il valore delle innovazioni scientifiche di Guglielmo Marconi: “Nei primi anni della sua presidenza, l’Ente conseguì risultati importanti: Marconi possedeva una visione chiara dell’importanza che la ricerca scientifica avrebbe potuto ricoprire per lo sviluppo dell’Italia e sulla scena mondiale, intravedendo le potenzialità di una tecnologia al servizio dell’uomo e lo sviluppo delle comunicazione di massa quale strumento per avvicinare le persone e i popoli tra loro”.

A portare i saluti inaugurali, anche la Presidente della RAI Marinella Soldi con un messaggio di saluto: “Celebrare Marconi oggi acquisisce un’importanza ancor più significativa anche grazie al legame indissolubile con la radio, la nostra radio, che quest’anno festeggia i cento anni dalla prima trasmissione. Sarebbe difficile pensare al mondo moderno senza le invenzioni di Marconi: le sue ricerche e i suoi esperimenti hanno dato origine a tutti i futuri mezzi e sistemi di comunicazione a distanza”. Erano presenti, inoltre, il nipote dello studioso e docente dell'Università popolare Meier Guglielmo Giovanelli Marconi e la Presidente della Fondazione Guglielmo Marconi e Comitato nazionale “Marconi 150” Giulia Fortunato; mentre il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha fatto avere un videomessaggio di saluto.

L’evento è proseguito con la proiezione del filmato “13 giugno 1934. Marconi sperimenta il futuro”, riferito alle ricerche sul radar che Marconi intraprese proprio in questo stesso giorno - il 13 giugno di 90 anni fa - a bordo della nave Elettra; quindi con una serie interventi scientifici e divulgativi volti a esplorare la grande eredità scientifica dello studioso.

La vita e il contesto storico in cui lo studioso ha operato sono stati ricordati da Silvia Caianiello, ricercatrice dell’Istituto per la storia del pensiero filosofico e scientifico moderno del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ispf); mentre Valentina Raimondi, dell’Istituto di fisica applicata “Nello Carrara” (Cnr-Ifac), e Francesco Soldovieri, dell’Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell’ambiente (Cnr-Irea), hanno approfondito l’utilizzo del radar, soffermandosi rispettivamente sui molteplici usi nella vita moderna e in particolare a supporto delle esplorazioni scientifiche.

In un ideale passaggio di consegne tra passato e presente della ricerca scientifica, è stato attivato un collegamento con ricercatori e ricercatrici a bordo della nave oceanografica del Cnr “Gaia Blu”, attualmente impegnata in una serie di campagne oceanografiche estive nei mari italiani. 

Nell’ambito della mattinata, inoltre, Francesco Cataliotti e Alessandro Zavatta dell’Istituto nazionale di ottica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ino) hanno realizzato una dimostrazione di comunicazione quantistica mediante una tecnologia di crittografia avanzata sviluppata per garantire la sicurezza assoluta delle telecomunicazioni, di cui Marconi è stato il pioniere. In particolare, hanno “unito” in videoconferenza, tramite la piattaforma di web conference proprietaria di Telsy, TelsyAntares, la sede centrale del Cnr dove era in corso l’evento e l’Area della ricerca del Cnr di Roma “Tor Vergata” utilizzando la Quantum Key Distribution (QKD), una tecnologia che, sfruttando le leggi della meccanica quantistica, permette di generare e distribuire chiavi crittografiche tra due o più utenti in modo totalmente sicuro da attacchi cyber. Una dimostrazione frutto della collaborazione tra QTI - Quantum Telecommunications Italy (spin-off del Cnr-Ino e prima azienda italiana di Quantum Key Distribution) e Telsy – società del Gruppo TIM attiva da oltre cinquant’anni nel settore della sicurezza delle comunicazioni e cybersecurity oltre che socia stessa di QTI, che ha mostrato concretamente come tale tecnologia possa essere efficacemente utilizzata per stabilire reti di comunicazione intrinsecamente sicure.

Il direttore RAI “Canone, Beni artistici e accordi istituzionali” Roberto Ferrara ha presentato la mostra “Guglielmo Marconi. Prove di trasmissione”, inaugurata lo scorso 25 aprile nella sede RAI di Via Asiago 6 (Roma), e nata da un Progetto di Ennio Matano. Aperta al pubblico fino al 13 febbraio 2025, l’esposizione propone una ricostruzione della cabina esperimenti a bordo dell’Elettra, dove si realizzarono le applicazioni delle onde hertziane corte e cortissime che diedero rapido impulso al progresso delle radiocomunicazioni. Tali oggetti, provenienti sia dal patrimonio RAI sia in prestito dal Museo storico della comunicazione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, unitamente a libri, filmati e altri materiali rappresentano, ancora oggi, una viva testimonianza dell’evoluzione della comunicazione mondiale.

La keynote speech “Il ruolo dei mezzi di comunicazione di massa nella diplomazia scientifica” è stata affidata a Umberto Vattani, Presidente della Venice International University (VIU); mentre, in conclusione, è stato proiettato il filmato dedicato al “Testamento scientifico di Marconi”, realizzato dalla Direzione Contenuti Digitali e Transmediali della RAI.

La figura di Guglielmo Marconi è ricordata anche nel web magazine dell’Ufficio stampa del Cnr “Almanacco della Scienza Cnr”, on line da oggi su https://almanacco.cnr.it/, con contributi di ricercatori e ricercatrici dell’Ente sulla vita e le innovazioni di cui fu artefice.

Ufficio stampa:
Francesca Gorini
Ufficio stampa Cnr
francesca.gorini@cnr.it

Responsabile Unità Ufficio stampa:
Emanuele Guerrini
emanuele.guerrini@cnr.it
ufficiostampa@cnr.it
06 4993 3383

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