Focus

Popolazione e salute: un binomio centrale per lo sviluppo del Paese

Dietro il sostenuto e prolungato incremento della sopravvivenza della popolazione italiana stanno una serie di fattori, alcuni dei quali affondano le radici nel passato delle generazioni, ma vi assumono sempre più peso gli investimenti in ricerca, cura ed assistenza nei confronti di malattie letali proprie delle età centrali ed avanzate, malattie che fino a tempi recenti impedivano di raggiungere in massa l'età anziana e di vivere a lungo in essa.
Si è innescato un processo circolare, talvolta definito "trappola sanitaria", a causa del quale le spese sanitarie e gli investimenti di oggi, con i loro successi in termini di allungamento della vita e, quindi, di invecchiamento della popolazione alimentano sia la domanda futura di spesa sanitaria ed assistenziale, sia la richiesta di ricerca e di nuovi mezzi tecnologici e farmaceutici per diagnosticare e combattere le malattie cronico-degenerative (malattie cardiovascolari, tumori, diabete, malattie respiratorie, malattie osteo-articolari, del sistema nervoso, ecc.) principalmente connesse con l'avanzare dell'età. Le implicazioni di questo "circolo" - ad un tempo "virtuoso" per il benessere della popolazione e "vizioso" per la crescita di spesa che implica - sono più che evidenti rispetto alla vita degli individui, delle famiglie, della società, così come ne sono chiari i risvolti economici e politici, che costituiscono una delle principali sfide del nostro prossimo futuro.
L'accurata conoscenza dei fenomeni in atto e delle loro molteplici conseguenze è essenziale per prevedere gli scenari futuri, per programmare gli interventi e, se del caso, per effettuare delle scelte