Il territorio e gli insediamenti in Europa e nel Mediterraneo (DUS.AD013)
Department
Social sciences and humanities, cultural heritage
The quality
l'AP comprende ricerche di carattere antichistico sui dati archeologici e testuali relative all'Italia e alle regioni europee, del Mediterraneo e del Vicino Oriente antico, anche con l'apporto di tecnologie e approcci multidisciplinari. L'AP ha l'obiettivo primario di conoscere e ricostruire l'evoluzione dei paesaggi culturali, che comprendono anche elementi non materiali come lingue, saperi e tradizioni, dei modelli insediativi e degli assetti territoriali in relazione al contesto storico-culturale, socio-economico e ambientale, in un'ottica diacronica, con particolare riferimento alle culture e civiltà mediterranee, europee e del Vicino Oriente antico e alle interferenze intervenute tra esse. In particolare, l'obiettivo è mettere in luce le relazioni tra cultura (materiale e immateriale) e territorio, al fine di individuare le strategie di sfruttamento delle risorse naturali e ambientali nel corso del tempo; analizzare i modelli di distribuzione dei beni su scala territoriale e di consumo degli stessi negli insediamenti; analizzare le caratteristiche e le trasformazioni degli insediamenti, le produzioni artigianali e artistiche, le forme della religiosità, delle culture e dei modi di vita propri delle diverse fasi storiche. La rilevanza scientifica di questa AP è data, inoltre, dall'integrazione di metodologie di analisi multidisciplinari e innovative che coniugano la ricerca storica, archeologica, antichistica, antropologica e linguistica a quella più strettamente legata alle scienze ambientali, geofisiche e geologiche e all'impiego delle nuove tecnologie, anche digitali, nella fase di ricerca e per l'organizzazione, gestione, analisi e disseminazione dei dati.
Goals
L'area progettuale ha l'obiettivo primario di conoscere e ricostruire l'evoluzione dei paesaggi e i modelli insediativi in relazione al contesto culturale e alle caratteristiche ambientali, con particolare riferimento alle culture e civiltà del Mediterraneo, dell'Europa e delle interferenze intervenute nei secoli tra esse. In particolare, l'obiettivo è mettere in luce le relazioni tra cultura materiale e territorio, al fine di individuare le strategie di sfruttamento delle risorse naturali, idriche e ambientali; di analizzare i modelli di distribuzione dei beni su scala territoriale e di consumo negli insediamenti. Un obiettivo fondamentale dell'area progettuale è lo sviluppo di sistemi informativi sempre più accurati per la gestione dei dati e delle informazioni sul patrimonio culturale, integrate con quelle relative ad altri parametri e derivate da altre discipline, al fine di realizzare utili strumenti per la ricerca, la regolamentazione giuridica, l'amministrazione, la tutela, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale. In questo quadro, le piattaforme GIS e Web-GIS devono rivestire un ruolo importante, individuando tematismi attuali, accompagnandosi a banche dati ontologiche. Lo sviluppo di metodologie integrate a supporto della conoscenza ed in particolare all'interpretazione dei dati, al monitoraggio e alla diagnostica del patrimonio culturale con particolare attenzione ai diversi metodi di telerilevamento e remote sensing da satellite, da aereo, drone, da terra (metodi geofisici). Analizzare il territorio e gli insediamenti in Europa e nel Mediterraneo attraverso indagini archeologiche, storico-geografiche e scavi archeologici. Studiare le componenti ambientali delle civiltà del bacino del Mediterraneo per la ricostruzione di sistemi insediativi caratterizzanti i territori esaminati.
Outline of research in an international context
Le problematiche relative al rapporto tra territorio, appartenenza e fenomeni di internazionalizzazione sono al centro del dibattito contemporaneo delle scienze sociali e non solo. La "riscoperta" contemporanea del paesaggio - documentata dal crescente numero di pubblicazioni, corsi e iniziative, tra cui la Convenzione europea del Paesaggio (CEP) - può essere interpretata come parte delle reazioni alla perdita di senso del luogo percepita come conseguenza dei processi di globalizzazione. In modo analogo la recente Raccomandazione UNESCO (2011) sul "Paesaggio Storico Urbano" (Historic Urban Landscape- HUL) offre la base per l'ampliarsi delle ricerche e per una nuova progettualità sia in Italia che nel mondo, relativa alla conservazione, allo sviluppo e alla valorizzazione sostenibili dei centri storici concepiti come nodi di una maglia territoriale. Infatti, in linea con la CEP e il HUL, le ricerche europee sono volte a studiare e a valorizzare i caratteri peculiari e storico-culturali dei luoghi, coinvolgendo l'intero territorio. Non si rivolgono esclusivamente ai manufatti architettonici (singoli e insediamenti), ma a tutte le componenti che lo hanno caratterizzato nel tempo e che possono ancora essere letti anche attraverso l'uso di nuove tecnologie. Le ricerche in ambito internazionale vedono come filoni portanti sia la formazione di entità politiche complesse, sia l'interazione con altre civiltà e culture mediterranee. In tali filoni, il cui legame con l'attuale contesto socio-politico del Mediterraneo è evidente, gli Istituti del DSU hanno acquisito un ruolo di riferimento, sviluppando competenze specifiche originali, partecipando alle più importanti manifestazioni scientifiche nazionali ed internazionali e pubblicando lavori di ampia ricaduta nella riviste internazionali.
Outline of research in a national context
Se da un lato è possibile affermare che l'Italia possegga una buona conoscenza delle dinamiche storiche e dei modelli insediativi di ampie parti del suo territorio, si deve sottolineare l'estrema frammentazione della ricerca, spesso troppo settoriale e con diversi gradi di accuratezza, con un diverso uso di metodologie e tecniche innovative e digitali. Nell'ambito delle attività di ricerca finalizzate alla conoscenza preventiva del record archeologico su base territoriale e alla sua valorizzazione mancano linee guida precise e standardizzate, soprattutto quando si lavora su ampia scala e in territori caratterizzati da realtà ambientali e antropiche molto diverse tra loro e problematiche. Su un altro piano, gli enti preposti alla gestione, valorizzazione e tutela del territorio non utilizzano sistemi unitari ma si persevera nella moltiplicazione delle piattaforme di gestione dei dati, mancano sovente azioni di coordinamento scientifico. Infatti, andrebbero individuati tematismi attuali che comportano l'integrazione della ricerca conoscitiva per una migliore fruizione dei beni culturali tangibili, intangibili e urbani contestualizzandoli e interpretandoli nella loro stratificazione secolare. Territorio: insediamenti, comunicazioni: scavi nell'area urbana dell'antica Caere SITO UNESCO (RM); scavo nell'abitato multifase di Collicello (Magliano Sabina) (RI); scavo della villa romana di Cottanello (RI); scavo a Pani Loriga (CI); scavo nell'insediamento protostrico a Stromboli (ME); scavi, prospezioni geoarcheologiche e studi storici nelle aree della Marmilla (Las Plassas), del bacino del rio Posada (Posada-Torpé), e del cagliaritano (Decimomannu), con un approccio interdisciplinare tra la Facoltà di Geologia dell'Università di Cagliari, il dipartimento di Geoarcheologia dell'Università di Cambridge e l'ISEM.
Positioning of Cnr
I campi di analisi della rete del CNR hanno sviluppato metodologie e strumenti per l'interpretazione dei paesaggi con finalità conoscitive, conservative e gestionali. Sono state sviluppate le ricerche su base remote sensing a diversa scala (terra, aerea, satellitare). La ricerca archeologica mirata allo studio degli insediamenti antichi e alla ricostruzione della topografia antica di specifici contesti territoriali, risulta fondamentale accanto alla lettura e all'interpretazione delle fotografie aeree, sia storiche che recenti. L'unione di queste discipline, infatti, consente l'individuazione, la documentazione e la contestualizzazione di resti antichi non visibili o comunque difficilmente rintracciabili nell'indagine sul terreno, di evidenze archeologiche sepolte e di elementi paleo-ambientali, permettono la produzione di basi cartografiche gestite in ambiente GIS. In queste ricerche, risulta fondamentale il recupero della documentazione aerofotografica disponibile, in particolare delle riprese storiche, ovvero quelle antecedenti le grandi trasformazioni urbane e paesaggistiche e permettono di documentare un paesaggio profondamente diverso rispetto a quello attuale, consentendo di registrare siti e aree archeologiche. Parallelamente, la rete CNR è leader nell'uso e sviluppo di metodi di prospezione geofisica sul patrimonio archeologico e monumentale. Lo sviluppo di sistemi di monitoraggio non invasivo può essere riapplicato su siti locali con grandi benefici dal punto di vista economico. Per sviluppare ulteriormente questo settore strategico, il sistema delle conoscenze scientifiche del CNR è completo e auto consistente. Infatti, la rete degli istituti copre tutte le conoscenze multidisciplinari necessarie per sviluppare sistemi competitivi ed esportabili come eccellenza nel resto d'Europa.
The main activities performed
Le principali attività svolte sono: - Sviluppo di metodologie digitali e innovative per la conoscenza dei paesaggi antichi; - Sviluppo di metodi e tecniche integrate per il telerilevamento (remote sensing) e la diagnostica (geofisica); - Sviluppo di piattaforme informative (GIS e Web-GIS) per la raccolta, la gestione e l'analisi dei dati su scala territoriale; - Ricerche multidisciplinari sulla formazione e lo sviluppo della città nel mondo greco; - Ricerche e analisi multidisciplinari su contesti territoriali del Mediterraneo tra l'età greca e medievale; - Ricerche comparative su tipologie architettoniche e urbane e scambi culturali fra i paesi Euro-mediterranei in età moderna e contemporanea; - Ricerche comparative e multidisciplinari sul rapporto tra insediamento e infrastrutturazione del territorio su base euro-mediterranea tra antichità ed età moderna; - Forme di insediamento e sfruttamento delle risorse ambientali in epoca preclassica; Archeologia e società dell'informazione; - Ricerche su contesti territoriali soggetti a rischio ambientale, idro-geologico, sismico e vulcanico; - Metodologie informatiche e modelli formali per una conoscenza arricchita del patrimonio archeologico; - Il patrimonio culturale dell'area etrusco-italica: territorio, culture, dinamiche insediative, rapporti e scambi, produzioni artistiche e artigianali; -Studio delle aree a forte valenza naturale, nel paesaggio mediterraneo, attraverso la stratificazione umana; - Metodi e tecnologie per la conoscenza e la gestione dei beni archeologici, monumentali, ambientali del territorio; - Archeologia e valorizzazione dei paesaggi antichi e post antichi.
The planned activities
Le attività previste saranno le seguenti: - Sviluppo di metodologie digitali e innovative per la conoscenza dei paesaggi antichi; - Sviluppo di metodi e tecniche integrate per il telerilevamento (remote sensing) e la diagnostica (geofisica); - Sviluppo di piattaforme informative (GIS e Web-GIS) per la raccolta, la gestione e l'analisi dei dati su scala territoriale; - Ricerche per la valorizzazione e la fruizione dei paesaggi storici e culturali; - Ricerche multidisciplinari sulla formazione e lo sviluppo della città nel mondo greco; - Ricerche e analisi multidisciplinari su contesti territoriali del Mediterraneo tra l'età greca e medievale; - Ricerche comparative su tipologie architettoniche e urbane e scambi culturali fra i paesi Euro-mediterranei in età moderna e contemporanea - Ricerche comparative e multidisciplinari sul rapporto tra insediamento e infrastrutturazione del territorio su base euro-mediterranea tra antichità ed età moderna; - Ricognizioni, prospezioni, scavi e ricerche museali in Italia e in altri paesi dell'area mediterranea; - Elaborazione di studi storici, filologici, epigrafici, storico-religiosi e numismatici; - Ricerche su contesti territoriali soggetti a rischio ambientale, idro-geologico, sismico e vulcanico; - Elaborazione di rilievi e progetti di restituzione di monumenti e complessi archeologici; -Pubblicazione di studi, scavi e raccolte di reperti archeologici. - Attività didattica universitaria, corsi di formazione e qualificazione; - Progetti, prodotti multimediali, archivi e banche dati. -Partecipazioni a congressi, seminari e gruppi di lavoro nazionali e internazionali.
Thematic area
Social sciences and humanities, cultural heritage
Keywords
Territorio, Insediamenti, Mediterraneo
Projects
- L'organizzazione diacronica dello spazio mediterraneo tra interpretazioni, rappresentazioni e pratiche del territorio (DUS.AD013.018)
- Rigenerazione e pianificazione sostenibile di città e territori contemporanei (DUS.AD013.048)
- URBS - Conoscenza, monitoraggio e valorizzazione delle architetture e dei conteti urbani del Mediterraneo (DUS.AD013.006)
- Attività c/terzi, Indagini diagnostiche, georadar, topografia, effettuati dalla sede di Lecce dell'ISPC (DUS.AD013.028)
- PRIN 2017_2017EYZ727_SH6_IDA OGGIANO_Peoples of the Middle Sea. Innovation and Integration in ancient Mediterranean (1600-500 BC) (DUS.AD013.031)
- Il territorio e gli insediamenti in Europa e nel Mediterraneo: ricerche di topografia antica, cartografia archeologica e archeologia preventiva (DUS.AD013.033)
- Ricerche di Aerotopografia Archeologica su fondi archivistici di riprese aeree storiche (DUS.AD013.034)
- Sviluppo di approcci integrati di geofisica per beni archeologici e monumentali (DUS.AD013.035)
- BAS-VO Biodiversità agricola storica: vite e olivo alla luce di nuove metodologie interpretative applicate alla ricerca genetica e archeologica (DUS.AD013.036)
- URBS - Conoscenza, monitoraggio e valorizzazione delle architetture e dei contesti urbani del Mediterraneo (DUS.AD013.043)
- Attività c/terzi, Indagini georadar (DUS.AD013.046)
- INDAGINI GEOFISICHE GEORADAR NEL COMUNE DI ALEZIO (le) (DUS.AD013.052)
- MAR.TE - SAFETY LINK FOR SEA-LAND LOGISTICS (PON03PE_00185_02) (DUS.AD013.017)
- MARTE - MODELLI DI GOVERNANCE, RICONFIGURAZIONE E MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA' LOGISTICO PORTUALI (PON03PE_00185_01) (DUS.AD013.019)
- MAR.TE - INTEGRATING SEA-LAND LOGISTICS (PON03PE_00185_1/F1-2/F1) (DUS.AD013.020)
Last update: 19/04/2025