Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell'ambiente (IREA)

Descrizione

L'Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell'Ambiente (IREA) svolge ricerca nei settori del telerilevamento e del monitoraggio elettromagnetico dell'ambiente per la sorveglianza e la gestione del territorio, la sicurezza e la valutazione dei rischi, compreso quello da esposizione ai campi elettromagnetici. Le attività si incentrano sullo studio di metodologie e tecnologie per l'acquisizione, l'elaborazione, la fusione e l'interpretazione di immagini e dati ottenuti da sensori di tipo elettromagnetico operanti da satellite, aereo e in situ, e la diffusione delle informazioni estratte. Inoltre, vengono sviluppate metodologie e tecnologie per la realizzazione di infrastrutture di dati geo-spaziali e per applicazioni biomedicali dei campi elettromagnetici. Vengono infine condotte attività di indagine, ricerca e sperimentazione sulla comunicazione pubblica della scienza ed attività di educazione scientifica.
L'Istituto, costituito in via sperimentale nel 2001 e in via definitiva nel 2002, è fra gli istituti di eccellenza del CNR come risultato da due processi di valutazione degli istituti dell'Ente. Con sede istituzionale a Napoli, una sede secondaria a Milano e la stazione sperimentale "Eugenio Zilioli" a Sirmione del Garda (Bs), l'IREA svolge un ruolo ad elevato impatto sociale, contribuendo a dare risposte a problematiche di notevole importanza in relazione alle sfide sociali in diversi settori che vanno dal monitoraggio del territorio e dell'ambiente, alla sicurezza, alla protezione di infrastrutture e dei Beni Culturali, alla sanità e salute.
L'IREA è centro di competenza per il Dipartimento della Protezione Civile (DPC) per il monitoraggio satellitare delle deformazioni del suolo, partecipa al Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni (CNIT) e al Centro Interuniversitario sulle Interazioni tra Campi ElettroMagnetici e Biosistemi (ICEMB). Sempre in ambito nazionale, l'Istituto fa parte della piattaforma SPIN-IT, la piattaforma Tecnologica Nazionale dedicata allo Spazio, e partecipa alle attività della piattaforma Tecnologica Nazionale della Sicurezza SERIT (SEcurity Research in ITaly). Infine, l'Istituto ha contribuito attivamente alle attività del Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio (CTNA).
L'IREA è anche molto ben radicato sul territorio dove partecipa ai due centri di competenza della Regione Campania, rispettivamente sull'ICT (CeRICT) e sull'analisi ed il monitoraggio del rischio ambientale (AMRA), ed al Distretto ad Alta Tecnologia per i Beni Culturali (Databenc); in Lombardia partecipa alle attività del Distretto Aerospaziale Lombardo, del cluster regionale Tecnologie per le Smart Communities e fornisce supporto tecnico-scientifico alla Regione nell'ambito del Network of European Regions Using Space Technologies (NEREUS), piattaforma europea portavoce delle strategie regionali sulle tematiche spaziali.
Per quanto concerne il contesto internazionale, l'IREA partecipa a gruppi di lavoro internazionali nell'ambito di organizzazioni quali l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), lo SCHENHIR (Scientific Committee on Emerging and Newly Identified Health Risks della Commissione Europea) e la Swedish Radiation Safety Authority per la revisione della letteratura scientifica riguardante gli effetti biologici dei campi elettromagnetici non ionizzanti al fine di rilasciare report scientifici informativi. L'IREA è poi responsabile del downstream service implementato dal Progetto Europeo ERMES per la messa a punto di servizi basati su dati satellitari a supporto del sistema di produzione risicola in Italia ed Europa. In piena coerenza con il PNR, l'IREA contribuisce allo sviluppo di infrastrutture di ricerca prioritarie nell'ambito della roadmap europea ESFRI; in tale ambito è responsabile dell'intero work package relativo all'uso dei dati satellitari all'interno del progetto per l'implementazione dell'infrastruttura europea EPOS (European Plate Observing System) per una migliore comprensione dei processi che controllano la tettonica e le dinamiche di superficie della Terra. Inoltre, l'IREA contribuisce allo sviluppo dell'infrastruttura di dati della rete Europea dei siti di ricerca ecologica Long Term (LTER) e partecipa alla condivisione di buone pratiche e avanzamenti tecnologici nel trattamento di dati della ricerca marina internazionale (ODIP). L'IREA gestisce poi una stazione di misura in continuo (fotometro solare Cimel) dei valori dello spessore ottico dell'aerosol presente nell'atmosfera, stazione che fa parte della rete internazionale AERONET, fondata da NASA.