Scienze chimiche e tecnologie dei materiali
Queste tematiche, sebbene attraversino e interessino numerose attività, studi e ricerche di tutte le strutture dell’Ente, trovano trattazione ed esplorazione sistematica nel Dipartimento di scienze chimiche e tecnologie dei materiali (Dsctm) del Cnr.
Le principali aree di ricerca spaziano dalla chimica sostenibile allo studio di materiali avanzati e tecnologie abilitanti fino alla nanomedicina. Grande importanza ha anche il settore delle biotecnologie e dei biomateriali, che colloca il Dipartimento in posizione avanzata nello scenario delle ‘living technologies’, in particolare per lo sviluppo di dispostivi nanotecnologici bottom-up di flexible electronics e optelectronics, tecnologie dell’idrogeno e celle a combustibile, processi sostenibili ad alta efficienza e manifatturiero di nuova generazione.
Scarica la brochure - Guarda il video di presentazione del Dipartimento
La Tavola Periodica IUPAC in italiano: nomi vecchi e nuovi per gli elementi chimici
Il Cnr-Dsctm e la Commissione Italiana Cnr-Nao per IUPAC, rappresentanza ufficiale italiana presso il prestigioso organismo sovranazionale per la chimica pura e applicata, hanno promosso la traduzione ufficiale in lingua italiana della Tavola Periodica, coordinando per la prima volta un gruppo di lavoro multidisciplinare composto da esperti del Cnr, della Società chimica italiana, della Società chimica svizzera, del Dipartimento istruzione della Repubblica di San Marino, di Federchimica, dell’Accademia della Crusca e della Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche.
Nel video, Lidia Armelao, direttrice Cnr-Dsctm
Una nuova spettroscopia rivela i segreti quantistici dell'acqua
Il Consiglio nazionale delle ricerche ha contribuito, con l’Istituto per i processi chimico-fisici di Messina, alla ricerca internazionale coordinata dall’Ecole Polytechnique Federale di Losanna che ha per la prima volta osservato in maniera diretta - tramite il metodo della spettroscopia vibrazionale correlata - le molecole che partecipano ai legami a idrogeno nell'acqua liquida, misurando gli effetti quantistici elettronici e nucleari che in precedenza erano accessibili solo tramite simulazioni al calcolatore. Lo studio, al quale hanno partecipato anche l’ICTP di Trieste, l’Ecole Normale Superieure di Parigi e la Queen’s University di Belfast sperimentale e computazionale sono stati pubblicati su Science
Medica S.p.A. e Cnr registrano il marchio Graphisulfone®
Medica S.p.A. e Cnr hanno registrato il marchio Graphisulfone®: una sinergia che ha portato alla messa a punto di una tecnologia innovativa per la realizzazione di membrane a fibra cava con capacità potenziate per la depurazione dell’acqua da contaminanti emergenti quali metalli pesanti e sostanze polifluoroalchiliche (PFAS). Il progetto, per il Cnr, ha coinvolto in particolare il team di Manuela Melucci, responsabile scientifica e ricercatrice presso il Cnr-Isof
New trends in organic synthesis 2024
Una giornata dedicata alla sintesi organica di base e applicata. Con l'obiettivo di riunire i principali attori dell'industria, dell'Università e del CNR, l'incontro mira a condividere e ascoltare, nonché confrontarsi e discutere di argomenti rilevanti e di strategie avanzate in cui la chimica organica dimostra i suoi vantaggi per la società
'Le tre età' di Klimt: le indagini scientifiche confermano che si tratta di un "quadro gioiello"
Grazie ad un accordo tra la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea (GNAM) di Roma e la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia (GNU), i due musei nazionali hanno chiamato a collaborare un team di ricercatori del Cnr-Scitec, del Cnr-Ispc e del Centro di Eccellenza SMAArt (Scientific Methodologies applied to Archaeology and Art) dell’Università degli Studi di Perugia, per un approfondimento scientifico su alcuni aspetti conoscitivi dei materiali e della tecnica impiegati per la realizzazione di questo capolavoro
All'avvio il progetto "SpaceItUp", il Cnr-Dsctm partecipa con le attività di tre istituti
Le attività riguardano lo sviluppo di materiali porosi come elementi di costruzione tramite la regolite lunare, materiali ceramici per lo spazio, lo studio della polvere cosmica in trappole ottiche e acustiche e la modellizzazione di specie chimiche prebiotiche in ambienti planetari. Il progetto, coordinato dall’Università di Torino e finanziati da ASI e MUR, vede la partecipazione, con il Cnr, di 33 partner tra università, enti di ricerca e aziende che lavoreranno insieme per promuovere la collaborazione e l'innovazione nel settore spaziale
Uno Special Issue del Journal of Cultural Heritage dedicato a 'Notre-Dame de Paris: a multidisciplinary scientific site'
La rivista edita dal Cnr e pubblicata da Elsevier dedica un numero speciale alla straordinaria esperienza scientifica che è seguita all'incendio della cattedrale di Notre-Dame del 15 aprile 2019, quando ricercatori da tutto il mondo hanno messo le proprie conoscenze e competenze al servizio dell'edificio, delle sue opere d'arte e del progetto di restauro. Disponibile in open access fino a fine 2024, la rivista esemplifica anche l’intrinseca natura interdisciplinare dell’Heritage Science
Un nuovo sensore ottico verifica qualità e sicurezza degli alimenti liquidi
Si è concluso con successo il progetto europeo di ricerca "h-ALO (Photonic System for Adaptable Multiple-Analyte Monitoring of Food Quality), nato da un’idea del Cnr-Ismn e Warrant Hub (Tinexta Group), e gestito da un consorzio di ricerca al quale hanno partecipato partner italiani e stranieri.Il progetto ha portato allo sviluppo di un innovativo biosensore portatile che rileva pesticidi, metalli pesanti e microbi in alimenti liquidi, direttamente nei luoghi di produzione provenienti da catene produttive a filiera corta, permettendo di raggiungere una maggiore sicurezza alimentare nell’ottica della sostenibilità ambientale