Diario di bordo da "Gaia Blu": la campagna "Ifigenia"

La nave oceanografica Gaia BluL'estate 2024 di “Gaia Blu” -la nave oceanografica del Consiglio nazionale delle ricerche- è costellata da campagne di esplorazione di coste e fondali italiani. Terminate le spedizioni Ecorest, volta a indagare lo stato di salute di coralli e fondali profondi, Tunsic-Bansic -che ha monitorato la distribuzione spaziale del plancton tra Sicilia e Mar Ionio- e PELASeam, che ha analizzato produttività pelagica e biodiversità intorno a due montagne sottomarine nel Mar Tirreno, dal 9 al 23 agosto si svolge una nuova missione: Ifigenia.

Lo scopo è studiare morfologia, tettonica e magmatismo del Mar Tirreno per ricostruirne la “storia geologica”, ed esplorare la relazione tra geodiversità e biodiversità marina. L'area di studio, in particolare, si trova tra due rilievi sottomarini -Tiberino e Albano- situati nella parte centro-settentrionale del Mar Tirreno, un settore ad oggi ancora scarsamente conosciuto.

La campagna è condotta dal Cnr con l’Istituto di scienze marine (Cnr-Ismar) e l’Istituto di geologia ambientale e geoingegneria (Cnr-Igag) in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), Proambiente, Atlantic Technological University (ATU, Irlanda) e la Sapienza Università di Roma.

La coordinatrice è Camilla Palmiotto, ricercatrice del Cnr-Ismar.

Seguiamo insieme le attività quotidiane nel racconto di colleghi e colleghe presenti a bordo!

 

 

23 agosto 2024

Gaia Blu rientra in porto per la fine della campagna: è il momento dei saluti. Uno scatto con tutto il team del leg 2, poi un ultimo pranzo veloce insieme, prima di scendere dalla nave. Ma è solo un arrivederci: i campioni sono stati scaricati e ricaricati, il team si terrà aggiornato, seguendo, nei prossimi mesi, i risultati delle analisi di laboratorio.

Gaia Blu - 23 agosto 2024

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gaia Blu - 23 agosto 2024Gaia Blu - 23 agosto 2024

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

22 agosto 2024

La Campagna Ifigenia volge al termine. Terminate le operazioni, il team ha finalmente rallentato i ritmi frenetici: dall’oblò si scorge lo schermo che segna le ultime ore di navigazione prima del rientro in porto.

Gaia Blu - 22 agosto 2024

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Andrea conclude le operazioni di carotaggio, mentre il team si rilassa, lasciandosi trasportare da un'atmosfera più artistica che chiude la giornata in modo diverso. Emerge l’animo creativo e le conchiglie, portate in superficie dal box corer da un rilievo a 580 metri di profondità, si trasformano in un'opera d’arte. 

 

Gaia Blu - 22 agosto 2024 Gaia Blu - 22 agosto 2024

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Anche la gru della nave assume un nuovo ruolo, diventando un telescopio che si staglia sotto la luna sorgente che illumina il gravity corer di una luce insolita. 

 

Gaia Blu - 22 agosto 2024Gaia Blu - 22 agosto 2024

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

21 agosto 2024

Una giornata all'insegna della comunicazione

Complici le condizioni del mare avverse, che hanno impedito le operazioni di campionamento e limitato l'attività al solo filtraggio dell'acqua, il team ha utilizzato questo tempo per aprire le porte della ricerca al pubblico. Con due collegamenti in diretta, la giornata è stata dedicata alla comunicazione: Lucilla Capotondi, geologa del Cnr, ha incluso Gaia Blu nella sua conferenza sugli oceani al Festival di Rimini, offrendo al pubblico l'opportunità di dialogare con il gruppo di Ifigenia, riunito in Control Room. Sempre dalla Control Room, si è svolto un altro collegamento con il telegiornale di RaiNews24, durante il quale Camilla ha illustrato la Campagna. 

Gaia Blu - 21 agosto 2024
Il team si riunisce in Control Room per il collegamento in diretta dal Festival di Rimini
Gaia Blu - 21 agosto 2024
Lucilla Capotodni al Festival di Rimini, collegata con Gaia Blu

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gaia Blu - 21 agosto 2024
Camilla in un momento della diretta con RaiNews24

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A bordo della nave è salita una psicologa, Clarissa, per condurre una ricerca sperimentale che farà parte della sua tesi di dottorato presso la Sapienza. Il suo studio si concentra sugli effetti delle condizioni di isolamento vissute durante la vita a bordo. Solitamente, dati di questo tipo vengono raccolti su navi mercantili, ma questa è la prima volta, a livello internazionale, che viene tentato su una nave da ricerca. Il capitolo della tesi di Clarissa offrirà un contributo innovativo e unico, colmando una lacuna esistente in questo ambito. Questo studio potrebbe aprire la strada a ricerche simili su altre navi scientifiche impegnate in lunghi viaggi.

A bordo della nave è salita una psicologa, Clarissa, per condurre una ricerca sperimentale che farà parte della sua tesi di dottorato presso la Sapienza. Il suo studio si concentra sugli effetti delle condizioni di isolamento vissute durante la vita a bordo. Solitamente, dati di questo tipo vengono raccolti su navi mercantili, ma questa è la prima volta, a livello internazionale, che viene tentato su una nave da ricerca. Il capitolo della tesi di Clarissa offrirà un contributo innovativo e unico, colmando una lacuna esistente in questo ambito. Questo studio potrebbe aprire la strada a ricerche simili su altre navi scientifiche impegnate in lunghi viaggi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 A bordo, intanto, le operazioni di filtraggio dell’acqua si sono svolte naturalmente, a differenza delle attività di campionamento, interrotte dalle condizioni meteo avverse.

Gaia Blu - 21 agosto 2024

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

20 agosto 2024

A metà del secondo leg! 

Si filtra l’acqua prelevata in rosetta, mentre il box corer continua a riportare alla luce sedimenti, insieme ad alcuni molluschi. Su due rilievi distinti, Flaminia e Ottavia, sono stati ritrovati due bivalvi, uno bianco e uno nero.

Gaia Blu - 20 agosto 2024Gaia Blu - 20 agosto 2024

 

Il sedimento prelevato dal box corer ha diversi utilizzi. Al suo interno si trovano delle carote, che contengono sedimenti da analizzare. Le analisi copriranno sia l’aspetto geologico che quello biologico. La carota principale è destinata agli studi geologici, mentre le altre sono riservate alle analisi biologiche. La parte più superficiale del sedimento, i primi 3 cm, viene raccolta in apposite provette per ulteriori dati sulla biodiversità. I campioni, infine, vengono conservati a bassa temperatura in attesa del trasporto. Il lavoro congiunto di biologhe e geologhe offre una visione più integrata del fenomeno studiato. Da questo punto di vista Ifigenia svolge appieno la sua mission di campagna multidisciplinare. 

Gaia Blu - 20 agosto 2024
Provette di sedimento ad uso biologico, prelevato dal box corer entro i primi 3 cm.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gaia Blu - 20 agosto 2024
I sedimenti sono conservati a -80° C

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Gaia Blu - 20 agosto 2024
Dopo essere stata raccolta a differenti profondità marine, l'acqua viene filtrata

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

19 agosto 2024

Gaia Blu - 19 agosto 2024Mentre le attività di campionamento proseguono senza intoppi, si chiude anche l'undicesimo giorno di campagna: Marina e Lucia raccolgono, di prima mattina, l’acqua dalle bottiglie di Niskin che compongono la rosetta. In seguito, il liquido prelevato a varie profondità viene portato nel vicino laboratorio, per il filtraggio. Sulla nave vige una regola, quella del ‘protocollo dell’acqua’, secondo cui la giornata inizia sempre con la stessa operazione. L’attività con la rosetta apre la giornata, ma arriva anche a chiuderla. Le operazioni di carotaggio si interrompono per questioni di sicurezza, infatti, ma il campionamento di acqua non prevede rischi, per cui si effettua anche in fase notturna.

 

 

 

 

 

Gaia Blu - 19 agosto 2024

 

 

I turni in control room sono individuali, ma spesso ci si ritrova in compagnia, anche durante gli slot più difficili, come quello tra mezzanotte e le quattro del mattino, quando si potrebbe riposare. Non è solo questione di compagnia, ma di una forte mentalità di squadra, acquisita dal team. Ci si aiuta a vicenda quando possibile e, al di là della guida del capomissione, c’è sempre una collaborazione di gruppo. Il confronto è fondamentale quando bisogna prendere una decisione: è il gruppo che fa la differenza.

 

 

 

 

 

 

Gaia Blu - 19 agost0 2024

Gaia Blu è monitorata da numerose telecamere che trasmettono le immagini a monitor distribuiti in vari punti della nave, consentendo a chiunque di restare sempre aggiornato sulle operazioni in corso, anche mentre si sposta. Questo è particolarmente importante per chi si trova in control room e manovra gli strumenti a distanza. Ad esempio, la rosetta, collegata a un verricello pilotato a distanza durante la discesa e la risalita, viene costantemente osservata. Il multischermo permette di vedere sia l’intera rosetta che i dettagli del verricello, offrendo una visione completa delle operazioni.

 

 

 

 

 

 

Gaia Blu - 19 agosto 2024

 

Il fotoracconto sul web e sui social della Campagna Ifigenia ha ispirato una giovane follower, che ha inviato un disegno della nave. Il colore blu e l'equipaggio prevalentemente femminile sono gli elementi che sembrano averla colpita di più. Chissà che non segua le orme delle nostre ricercatrici!

 

 

 

 

 

18 agosto 2024

Decimo giorno di campagna: proseguono le attività di campionamento sul seamount 'Flaminia', a 500 metri di profondità.

La carota estratta dal gravity corer ha raggiunto una lunghezza ottimale di 4,60 metri: nel sedimento sabbioso-fangoso prelevato sono stati rinvenuti resti di gasteropodi, molluschi e minuscoli frammenti di roccia magmatica, simili a quelli che si trovano comunemente sulle spiagge. Questo suggerisce che la spiaggia, un tempo al livello del mare, è ora sprofondata di 500 metri. Il rilievo 'Flaminia' svela così la geo e biodiversità del mar Tirreno settentrionale. 

In parallelo, i dati raccolti dal multibeam sono elaborati da Valentina per ottenere la batimetria del fondale marino. 

Gaia Blu - sedimento - 18 agosto 2024Gaia Blu - 18 agosto 2024Gaia Blu - 18 agosto 2024

 

 

Complementare a quest’ultima attività, è quella del prelevamento di campioni di acqua a differenti profondità. Da quei campioni si estrarrà il materiale genetico, la traccia di Dna che indica il passaggio di organismi nella colonna d’acqua presa in esame. In questo modo, grazie al lavoro delle biologhe, quello che non si vede, può sempre essere identificato.

Gaia Blu - 18 agosto 2024Gaia Blu - 18 agosto 2024

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

17 agosto 2024

Nel vivo del leg2 ! Prima giornata di campionamenti: la nave ritorna sul rilievo ‘Lavinia’, a 80 km da Anzio, dove la profondità del fondale in cui si effettuano le attività è di quasi 1 km. Si parte con campioni più superficiali armando il box corer: è una fase delicata, lo strumento deve essere calato con il filo in tensione, in modo che rimanga sempre dritto, senza oscillare. Raggiunta una distanza di alcuni metri dal fondale,  la velocità di discesa aumenta per consentire allo strumento di conficcarsi nel fondo. Arrivato giù, col cambio di tensione, entra in movimento una paletta che, tagliando la parte di sotto, trattiene il sedimento prelevato. 

Gaia Blu - 17 agosto 2024 - box corer

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il fondale sembra ottimale per effettuare ulteriori campionamenti, ma a maggiori profondità, come ha dimostrato questo primo test. Si scende così a 5 metri: per farlo si ricorre al Gravity Corer, o carotiere a gravità. La sua struttura si compone di un ‘naso’ che affonda nel sedimento, dalla lunghezza variabile, in questo caso è stato predisposto per 5 metri. Una volta riportato su, dall'interno del naso si estrae un tubo  in pvc che contiene i sedimenti, e si procede al taglio in segmenti di un metro. In entrambi i casi le carote di sedimento sono conservate in frigorifero per una lunga preservazione. A fine campagna verranno trasportate per le analisi di laboratorio. 

 

Gaia blu - 17 agosto - carotiere Gaia blu - 17 agosto - taglio carota

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gaia Blu - 17 agosto - rosetta

 

 

Altrove, sulla nave, si lavora per campionare anche l'acqua, di cui nel primo leg si è raccolto il dato chimico-fisico. Con lo stesso strumento, la rosetta, si raccolgono i suoi campioni. Marina li sta recuperando. Sono contenuti in tubi che sembrano lunghe bottiglie, che compongono la rosetta. Queste bottiglie sono gestite a distanza dalla control room. Si decide quando aprirle e richiuderle. Operazione effettuata a varie altezze, lungo la colonna d’acqua. In questo modo, oltre ai sedimenti del fondale marino, le ricercatrici possono osservare anche i sedimenti di acqua in un dato punto. 

 

 

 

 

 

 

 

16 agosto 2024

Cambio di leg per la campagna Ifigenia. La nave si avvicina alla costa, restando nei pressi del porto di Civitavecchia. È arrivato il momento dei saluti per chi deve lasciare Gaia Blu. Dopo una settimana di intensa attività in un ambiente ristretto, durante la quale le numerose operazioni di ricerca hanno consolidato i rapporti, il distacco è sempre un momento significativo e alcune piccole tradizioni si portano avanti in segno di rispetto. Prima di separarsi, il gruppo scatta una foto ricordo, alla presenza anche del comandante, in cui compare un cartellone realizzato ‘a mano’ dal team, con il nome del progetto: “Ifigenia I Leg”. Nel frattempo, i nuovi membri, trasportati dalla pilotina, sono saliti a bordo. Con questo arrivo il team di ricerca si distingue per una significativa predominanza femminile. Si tratta di quattro ricercatrici: tre si occuperanno della parte di biodiversità del progetto; una della parte di geodiversità; una psicologa studierà gli effetti psicologici della permanenza a bordo di navi; un tecnico curerà i campionamenti del fondale marino.

Gaia blu discesa pilotina 16 agosto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dopo la sistemazione, ci si ritrova in Library, per il benvenuto di Camilla e un rapido aggiornamento sul lavoro svolto. Durante la serata si imposta la rotta, in direzione sud, per raggiungere un rilievo sottomarino, a 80 km da Anzio, su cui non sono stati effettuati ancora campionamenti.

Gaia Blu 16 agostoGaia Blu 16 agosto 2024

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

15 agosto 2024

 

 

 

 

 

 

Un aperitivo veloce e rigorosamente analcolico, allestito dalla cucina di bordo, per un rapido brindisi, che celebri la fine del primo leg, oltre che del Ferragosto, è l’occasione per staccare la spina, ma per il team di Ifigenia la tregua dura poco. La Campagna coinvolge numerose persone e non tutte si trovano a bordo di Gaia Blu.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pulizia del magnetometro. Col cambio di leg ci saranno nuovi dispositivi da utilizzare.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Alla luce delle ultime informazioni ricevute, il team  si riunisce nella control room, per osservare  i dati.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A fine turno, viene compilato a mano il diario di bordo. Una regola fondamentale che permette a chi viene dopo  di avere un rapido aggiornamento sulla situazione in corso.

 

 

 

14 agosto 2024

 

 

 

 

 

 

 

Le linee di navigazione lungo il nuovo rilievo scoperto. Gaia Blu transita sopra un rilievo sottomarino. Il magnetometro indica un alto valore dell’intensità del campo magnetico. Secondo il capo missione si dovrebbe trattare di una fuoriuscita di fluidi e gas allineati lungo la sommità del rilievo. L’analisi del dato magnetometrico sarà essenziale per cercare di ricostruire la storia geologica di questo “seamount”. L’avvistamento del rilievo sottomarino accadeva a 40 km dalla costa laziale, in prossimità di Torre Flavia. Si tratta della prima volta che questo rilievo viene esplorato. Essendo ancora privo di una denominazione, si è deciso di nominarlo “Flavia”, in omaggio alla località posta di fronte al suo avvistamento. 

 

 

 

 

 

 

 

 

In control room si osservano i dati dei monitor durante il passaggio sul nuovo rilievo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il capo missione si confronta sui dati che emergono a prima vista.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La distanza del nuovo seamount da Torre Flavia, costa laziale .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Con una foto scattata dalla prua di Gaia Blu, il team della Campagna Ifigenia rende omaggio a Maria Bianca Cita, puntando l’obiettivo verso la Via Lattea e sorridendo alle avventure di questa pioniera della geologia marina, che ha solcato i mari a bordo delle prime navi oceanografiche.

 

 

13 agosto 2024

 

 

 

 

 

 

 

In acqua viene calata la rosetta, a cui è attaccata la sonda Ctd per rilevare parametri dell’acqua, tra i quali la salinità, l’ossigeno, la temperatura e altri.

 

 

 

 

 

 

 

 

Una ricercatrice ha scelto di eseguire alcune analisi all'interno della nave, dove è stato allestito un piccolo laboratorio per un rapido esame dei campioni. Questi verranno successivamente inviati a laboratori a terra, più attrezzati, per ottenere i risultati definitivi.

 

 

 

 

 

 

 

Continua il lavoro quotidiano con il magnetometro. La foto subacquea cattura i primi istanti in cui lo strumento si immerge, ancora illuminato dai raggi solari che penetrano la superficie del mar Tirreno, visibile in alto sullo sfondo.

 

12 agosto 2024

 

 

 

 

 

 

 

 

Al cambio turno, chi esce aggiorna il collega che si avvicenda in control room sul da farsi e sul lavoro svolto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I colleghi subentrati da poco in turno sono al lavoro per controllare i dati degli strumenti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il magnetometro viene recuperato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il tramonto visto dalla poppa della nave.

 

11 agosto 2024

 

 

 

 

 

 

 

 

Breve riunione per fissare i target del leg 1, focalizzato nella raccolta di dati geologici.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il magnetometro viene messo in mare.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il magnetometro viene monitorato costantemente dalla control room, stanza in cui le ricercatrici e i ricercatori Cnr ruotano ogni 4 ore.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Terminato il turno, arriva l’atteso momento del riposo davanti allo spettacolare tramonto.

 

10 agosto 2024

gaia blu

 

 

 

 

 

 

 

 

Il mare può essere imprevedibile e pericoloso, occorre saper gestire ogni tipo di situazione. Il briefing sulla sicurezza prima di partire è una procedura essenziale per garantire la sicurezza dell'equipaggio e il successo della missione. Il team di ricerca del Cnr, per svolgere le numerose attività, sarà costretto a muoversi in più zone. Per questo è necessario familiarizzare con la configurazione e gli spazi della nave.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gaia Blu salpa ufficialmente dal porto di Civitavecchia, dopo il via libera ottenuto dalla Capitaneria di Porto. Si entra ufficialmente nella prima settimana di Campagna, quella in cui si indagheranno i fondali e i primi dati saranno visibili in presa diretta, tramite alcuni monitor a bordo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E’ il momento di mettere a punto lo strumento del magnetometro. Viene montato per poter essere poi calato in acqua più volte al giorno. Servirà a scovare il campo magnetico delle rocce dei fondali interessati. 

 

Gaia blu

 

 

 

 

 

 

 

 

Si testa la connettività del magnetometro. Il setup è necessario per avere una corretta restituzione dei dati di monitoraggio. 

 

09 agosto 2024

Gaia Blu - 09 agosto 2024

 

 

 

 

 

 

 

 

Sul molo dove è attraccata Gaia Blu, è arrivato un camion pieno di rifornimenti alimentari. Con precisione, una gru inizia a sollevare i carichi di cibo e a trasferirli a bordo. Si lavora velocemente per assicurare che tutto sia stivato in sicurezza. Una volta completate le operazioni, la nave sarà pronta a lasciare il porto di Civitavecchia. 

 

Gaia Blu - 09 agosto 2024

Gaia Blu - 09 agosto 2024

 

 

 

 

 

 

 

 

Ultimate le operazioni di carico, il team di ricerca del Cnr si riunisce nella Library, il ‘salotto’ della nave, uno spazio accogliente e perfetto per un briefing strategico. La capomissione, Camilla Palmiotto, prende la parola per fare il punto della situazione. Insieme si discute del lavoro pregresso, definendo le strategie operative per le settimane a venire: la tipologia di navigazione, l'area da coprire e le strutture di maggiore interesse da monitorare. Ogni dettaglio viene esaminato con attenzione, assicurando che tutti siano pronti per affrontare la Campagna "Ifigenia".

Ultimo aggiornamento: 24/08/2024