Grazie alle loro notevoli capacità di adattamento, i batteri riescono a vivere in ambienti molto ostili. L'acido solfidrico (H2S) è una piccola molecola gassosa prodotta dai batteri in quantità elevate nel nostro intestino, ed è un potente inibitore della respirazione cellulare in grado di bloccare l'enzima responsabile del consumo di ossigeno nelle cellule umane. L'obiettivo dello studio era verificare l'ipotesi che alcuni enzimi aiutino i batteri nel nostro organismo a produrre energia e a sopravvivere, talvolta con dannose conseguenze per la salute umana, nonostante la presenza dell'acido. Ill team di ricerca (condotto da Ibpm, in collaborazione le Università di Roma 'La Sapienza', Mosca, Lisbona, Sheffield e dell'Hospital for sick children di Toronto) ha scoperto che uno dei due enzimi che permettono al batterio E. Coli di respirare ossigeno, il citocromo bd, è resistente all'acido solfidrico. L'enzima, presente solo in organismi procariotici come i batteri, permette a questi ultimi di consumare ossigeno e di crescere anche in ambienti ricchi di solfuri, come il nostro intestino.
La recente pubblicazione, da parte del premio Nobel Hartmut Michel, della struttura cristallografica del primo citocromo bd permetterà di combinare approcci computazionali e sperimentali mirati all'identificazione di inibitori efficaci e selettivi che aprano la strada allo sviluppo di antibiotici di nuova generazione.
Forte, V.B.Borisov, M.Falabella, H.G. Colaço, M.Tinajero-Trejo, R.K. Poole, J.B. Vicente, P.Sarti & A.Giuffrè, The Terminal Oxidase Cytochrome bd Promotes Sulfide-resistant Bacterial Respiration and Growth. Sci. Rep. 6, 23788; doi: 10.1038/srep23788 (2016).
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