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Progetto Veg-Pm10: alloro, fotinia, ligustrum lucidum e olivo possibili alleati contro il particolato

13/04/2022

Figura 1
Figura 1

Il progetto "Veg-Pm10 - Azioni multidisciplinari ed integrate per il monitoraggio e la riduzione del particolato atmosferico nella piana lucchese", a cui partecipa il Cnr, presenta i dati preliminari e le piante che proteggono meglio i nostri polmoni dal particolato: alloro, fotinia, ligustrum lucidum e olivo. Queste sono le specie vegetali diffuse in Lucchesia che potrebbero costituire la migliore barriera naturale “verde” al diffondersi del PM10 nei territori dei comuni di Lucca, Capannori, Altopascio e Porcari. Per questa ragione le nostre specie vegetali devono essere valorizzate.

Alla conferenza stampa di presentazione dei dati era presente, tra gli altri, Alessandro Zaldei, responsabile del Laboratorio Climatologia Urbana dell’Istituto di biometeorologia del Consiglio nazionale delle ricerche.

Le cause che incidono sull’inquinamento da particolato sono molteplici e sono tutte sotto la lente del progetto Veg-Pm10, sostenuto con 180mila euro dalla Fondazione Cassa di risparmio di Lucca e condotto da un coordinamento scientifico composto da: Università di Firenze (capofila del progetto), dipartimenti di biologia e di scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali, che stanno conducendo analisi sulla vegetazione; Cnr di Pisa, che ha fornito centraline di monitoraggio della qualità dell’aria e sta eseguendo studi sulla vegetazione e sulla qualità dell’aria in prossimità delle abitazioni nei quattro comuni coinvolti, in collaborazione con Arpat.

Un progetto a misura del nostro territorio, che punta prima di tutto a individuare le specie vegetali già presenti nel territorio e più utili dal punto di vista del contributo alla pulizia dell’aria, e poi a capire cause e incidenze della presenza del particolato nell’aria che in questi comuni si respira. Per lo studio di questo ultimo aspetto, i dati ambientali rilevati vengono messi in relazione con quelli sanitari dal dipartimento di ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia dell’Università di Pisa.

La soddisfazione degli amministratori dei Comuni coinvolti è stata espressa in più occasioni con l’attivarsi delle varie fasi del progetto e si rinnova in questa ultima parte in cui iniziano a delinearsi i risultati. Risultati che sono preziosi per la progettazione urbanistica e viaria di tutti i territori coinvolti e che costituiscono una banca dati fondamentale per progettare politiche di intervento “green” e che tengano conto in modo adeguato delle esigenze di salute dei cittadini, soprattutto delle aree a maggior intensità di fonti di PM10.

La roadmap del progetto
Gennaio 2020: inizio dello studio dei territori.
Settembre 2020: inizio analisi dei dati per la definizione di strategie di mitigazione della presenza del particolato nell’aria, attraverso l'utilizzo di piante e alberi più adatti a migliorare la qualità dell’aria.
Febbraio 2021: installazione di una rete di monitoraggio in grado di monitorare tutti principali inquinanti atmosferici, sull’intero comprensorio lucchese, per un totale di sedici centraline (quattro per ogni comune aderente: Lucca, Porcari, Capannori e Altopascio); inizio raccolta dati sui particolati.
Giugno 2022: chiusura del progetto.
31 ottobre 2022: termine del progetto.
Dicembre 2022: presentazione delle linee guida frutto dello studio condotto

Per informazioni:
Anna Benedetto
Progetto Veg-Pm10
anna.benedetto.lucca@gmail.com
Comune di Altopascio
Nadia Davini
n.davini@clipcomunicare.it

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