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Vertice Italia-Africa: il progetto di cooperazione dell'Università di Parma e Cnr-Imem citato come modello

29/01/2024

Meeting di progetto GREATER in Rwanda
Meeting di progetto GREATER in Rwanda

"GREATER", il progetto di cooperazione internazionale in Rwanda guidato dall’Università di Parma e che vede la partecipazione del Cnr-Imem, è stato citato come esempio di buone pratiche dalla Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen nel suo discorso durante il Vertice Italia-Africa che si è tenuto a Roma il 29 gennaio.

“Attualmente oltre 50 università italiane – ha detto la Presidente - intrattengono programmi di scambio con omologhe africane. L'Università di Parma, ad esempio, coordina un progetto Erasmus di sviluppo delle competenze in materia di energia pulita in Africa. Vogliamo investire in questo tipo di cooperazione”.

"GREATER" (Growing Rwanda Energy Awareness Through highER education) mira ad accompagnare la transizione energetica in Rwanda formando professionisti e creando strutture che agevolino e rendano “smart” la crescita sociale ed economica del Paese. Il progetto ha ottenuto dall’Unione Europea un finanziamento di 800 mila euro dal Programma “Erasmus+ Cooperation for innovation and the exchange of good practices”, sotto l’azione “Capacity Building in higher education - Joint Projects”.

Il progetto  coinvolge quattro istituzioni ruandesi (INES-Ruhengeri, Rwanda Polytechnic, University of Technology and Arts of Byumba e University of Rwanda) e quattro europee (Università di Parma, Consiglio nazionale delle ricerche; Hochschule Niederrhein, Germania; Hochschule Bonn-Rhein-Sieg, Germania).

Il progetto intende contribuire a contrastare la povertà energetica e la disuguaglianza nell’accesso alla elettricità che caratterizza ancora molti paesi africani. L’attività di "GREATER" è da una parte la progettazione di 8 curricula nuovi o rinnovati nel campo dell'energia intelligente e green, e dall'altra la creazione di quattro "Living Labs” accessibili alle comunità locali per entrare in contatto e familiarizzare con le tecnologie. Il ruolo di Cnr-Imem è proprio legato allo sviluppo di questi "Living Labs", in cui verranno realizzati sistemi alimentati da energia fotovoltaica per la soluzione di problematiche specifiche (purificazione acqua, preparazione del cibo, ecc.).

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