15/10/2024
I dati di abbandono scolastico, di condizioni diffuse di non studio e non lavoro (NEET), di divario tra disoccupazione giovanile e adulta risultano ancora drammaticamente elevati in Italia. Anche la pandemia ha evidenziato con chiarezza l'importanza della scuola come luogo di socialità, integrazione e incontro tra le diversità, confermando che l’educazione resta il principale motore per la mobilità sociale in un Paese che rischia di accentuare sempre più le disuguaglianze sociali.
Come può, allora, la scuola tornare a essere un punto cruciale per la crescita individuale, mantenendosi allo stesso tempo aperta e inclusiva per l'intera comunità? Da questo interrogativo nel 2020 è nato il progetto "Scuola Sconfinata", grazie al movimento “E tu da che parte stai?”. L'iniziativa, realizzata in collaborazione con la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, si è evoluta in un progetto nazionale che, attraverso approcci innovativi fondati sul coinvolgimento di tutti gli attori della comunità educante, mira a sviluppare nuovi metodi e percorsi di apprendimento, bilanciando il mondo analogico con quello digitale e integrando spazi tradizionali con ambienti più diffusi.
Dalle riflessioni ed esperienze nazionali stimolate in tale contesto sono scaturite nel 2021 una proposta educativa trasformativa presentata nel libro “Scuola Sconfinata. Proposta per una rivoluzione educativa”, un testo scritto da 43 autrici e autori tra cui Paolo Landri, Direttore dell'Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo (Cnr-Iriss), e nel 2023 “Fare Scuola Sconfinata”, volume che raccoglie pratiche e soluzioni concrete per sviluppare forme innovative di scuola ed educazione.
Convivio "La scuola è politica!": la call
Prossimo passo di Scuola Sconfinata sarà il Convivio "La scuola è politica!" che si terrà a Napoli dal 28 al 30 marzo 2025, ospite di Maestri di Strada ONLUS al centro Ciro Colonna, via Curzio Malaparte 42. Il tema del Convivio nasce nel momento in cui sembra indispensabile rivendicare e valorizzare un ruolo attivo della scuola attraverso confronto, partecipazione, ascolto in un panorama che svuota funzioni e contenuti in una dimensione meramente esecutiva o di controllo.
Il Convivio invita a riflettere a partire dalla domanda: quali condizioni sono necessarie affinché la scuola diventi il centro di un nuovo patto sociale, in cui istituzioni, settore privato, terzo settore, enti culturali, studenti, famiglie e professionisti dell'educazione collaborino per trasformare l'educazione in un vero laboratorio di cittadinanza intergenerazionale e in un elemento strategico per lo sviluppo dei territori?
Per partecipare, è necessario compilare l'apposito form. La deadline è prevista per il 24 gennaio 2025, in occasione della Giornata Internazionale dell’Educazione.
Per maggiori informazioni, è possibile inviare una e-mail a info@scuolasconfinata.org.
Per informazioni:
Paolo Landri
Cnr-Iriss
paolo.landri@cnr.it
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