18/11/2024
Matteo Capone, giovane ricercatore post-doc presso l’Istituto Nanoscienze del Cnr di Modena (Cnr Nano), ha ricevuto il Premio Primo Levi 2024 durante il Merck Young Chemists’ Symposium, tenutosi dal 13 al 15 novembre a Rimini. Il prestigioso riconoscimento della Società Chimica Italiana viene assegnato ai ricercatori under 35 per la rilevanza e l’impatto delle loro attività scientifiche.
Il premio è stato conferito a Capone per uno studio condotto durante gli studi di dottorato e pubblicato su Nature nel 2023 dal titolo "The electron–proton bottleneck of photosynthetic oxygen evolution", in cui ha descritto i dettagli molecolari della reazione di ossidazione dell’acqua catalizzata dal fotosistema II, un processo chiave della fotosintesi. Grazie a simulazioni molecolari e spettroscopia infrarossa risolta nel tempo, Capone e colleghi hanno evidenziato il ruolo cruciale delle dinamiche dei legami idrogeno e dei percorsi protonici nel limitare la velocità della reazione, aprendo nuove prospettive per la fotosintesi artificiale e l’energia sostenibile.
Dopo il dottorato conseguito all’Università dell’Aquila, Capone è entrato a far parte di Cnr-Nano con il progetto EnvELOP, coordinato da Laura Zanetti Polzi.
Attualmente, si dedica allo studio delle rodopsine, proteine essenziali per l’optogenetica, utilizzando simulazioni multiscala per indagare il ruolo delle dinamiche proteiche e delle eterogeneità nei legami idrogeno.
Oltre alla ricerca, Capone è un appassionato divulgatore scientifico: ha fondato il progetto “Il Chimico sulla Tavola” per avvicinare il pubblico alla chimica quotidiana e sfatare i miti tra “naturale” e “artificiale”.
Per informazioni:
Maddalena Scandola
CNR - Istituto Nanoscienze
comunicazione@nano.cnr.it
3470778836
Vedi anche: