29/11/2024
Dopo tre anni di lavoro, il 27 novembre 2024 è stato presentato il restauro del grande globo terrestre, fino ad oggi attribuito a Egnazio Danti (1564-1569), e delle tavole dipinte nella Sala delle Carte Geografiche in Palazzo Vecchio, alla presenza delle autorità e di esperti del settore. Il restauro, finanziato dalla Fondazione Friends of Florence, è stato coordinato dal Comune di Firenze con il supporto di ISPC Firenze per le indagini scientifiche.
Il coinvolgimento del team multidisciplinare di ISPC, coordinato da Barbara Salvadori, ha permesso di approfondire la conoscenza dei materiali, di sostenere le scelte di intervento dei restauratori e di ricostruire la storia delle opere, grazie alle indagini scientifiche eseguite con strumentazione non invasiva e micro-invasiva di ultima generazione.
Il restauro del globo è stato documentato nelle varie fasi mediante rilievo fotogrammetrico e costruzione di modelli 3D, funzionali anche alla realizzazione, ad opera del Museo Galileo, di un sito web che permette l’esplorazione interattiva della sala (https://mostre2.museogalileo.it/palazzovecchio-guardaroba/index.php/it/).
L’ispezione interna con videoendoscopio ha poi permesso di chiarire la composizione degli strati del complesso sistema di movimentazione e di sostegno in metallo della superficie dipinta.
La sinergia tra le competenze multidisciplinari del gruppo di lavoro - storici dell’arte, conservatori, restauratori e scienziati dell’Heritage Science - ha permesso di compiere un’importante scoperta storica: la paternità del globo che conosciamo oggi, tradizionalmente attribuita al Danti, è stata riassegnata a Matteo Neroni, ultimo cosmografo della corte medicea, che lo ha interamente rifatto nei primi anni del Seicento, mentre la parte originale è andata perduta.
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