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Innovazione e ricerca: il progetto PCTO CNR@Scuola2.0 al Liceo "Galileo Galilei" di Catania

26/02/2025

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Si è concluso con grande successo il 25 febbraio 2025 il progetto PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) intitolato CNR@Scuola2.0: ricerca, innova e proteggi le tue idee, un progetto promosso dall’Istituto di chimica biomolecolare (Icb) del Cnr e indirizzato agli alunni del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Catania. L’iniziativa ha coinvolto 51 studenti di due classi terminali dell'Istituto, offrendo loro un’esperienza formativa di alto livello nel campo della ricerca, dell’innovazione e della tutela della proprietà intellettuale.

Un progetto di formazione all’avanguardia

Il progetto, avviato lo scorso 20 gennaio, è stato il naturale proseguo di un’attività di divulgazione sulla valorizzazione della ricerca, tenutasi il 22 aprile 2024, promossa dal Cnr-Icb e dall’Unità di Valorizzazione della Ricerca (UVR) del Cnr, che ha particolarmente interessato i docenti e gli studenti.

Il rapido sviluppo tecnologico e la transizione ecologica e digitale richiedono oggi competenze trasversali sempre più solide, e proprio su queste tematiche si è focalizzato il PCTO. Gli studenti hanno avuto modo di esplorare come l’innovazione sviluppata in laboratorio, insieme alla sua protezione e sviluppo tecnologico possano essere strumenti chiave per migliorare la qualità di vita della popolazione.

L'iniziativa ha visto coinvolti, ricercatori dell'ICB e dell’ISPC di Catania, il personale dell'UVR di Roma e l’azienda Medivis Srl di Tremestieri Etneo (CT), che grazie alle competenze multidisciplinari, hanno coinvolto gli studenti in attività didattiche e laboratoriali.

Un percorso strutturato in moduli

Durante il progetto, gli studenti hanno partecipato a cinque moduli formativi su tematiche fondamentali per il mondo della ricerca e dell’innovazione. Tra gli argomenti trattati:

  • Il concetto di innovazione e il suo impatto sulla società;
  • Il ruolo dei brevetti nella tutela delle invenzioni;
  • La creazione d’impresa e l’importanza delle materie STEM;
  • Strategie di promozione delle tecnologie innovative, con focus su comunicazione, negoziazione e soft skills;
  • Il contesto europeo dell’innovazione e i principali programmi di finanziamento.

Gli studenti non si sono limitati ad ascoltare le lezioni teoriche, ma sono stati coinvolti attivamente in attività pratiche come:

  • La compilazione di un Business Model Canvas;
  • La discussione su invenzioni di successo e fallimenti significativi;
  • La simulazione di una negoziazione tra un'impresa, un team di ricerca ed un ufficio di trasferimento tecnologico.

Focus su tecnologia, beni culturali e nanotecnologie

Il progetto ha previsto anche un modulo dedicato all’uso delle nuove tecnologie nella conservazione dei beni culturali, in collaborazione con il CNR ISPC di Catania gli studenti hanno scoperto come l’innovazione abbia rivoluzionato il settore dell'archeologia grazie a strumenti avanzati come droni, realtà aumentata e scansioni 3D.

Un altro modulo di particolare interesse ha riguardato le nanotecnologie per la medicina di precisione rivolta alla diagnosi e terapia del cancro. Gli studenti hanno acquisito concetti relativi alla chimica supramolecolare, drug delivery, metodi analitici per la determinazione di un principio attivo in una formulazione farmaceutica.  

Medivis: dalla ricerca all’impresa

Uno dei momenti più significativi del PCTO è stata la visita presso Medivis Srl, azienda leader nell’innovazione oftalmologica. Il 20 febbraio, gli studenti hanno avuto l'opportunità di conoscere da vicino un'azienda che ha fatto della ricerca il motore della propria crescita. Durante la visita, il Chief Scientific Officer e direttore R&D Dott.ssa Melina Cro e il direttore dello Sviluppo farmaceutico e dei Laboratori di Ricerca Dott. Danilo Aleo, hanno illustrato le strategie di ricerca e sviluppo che hanno reso Medivis un punto di riferimento internazionale nel settore grazie  ai numerosi brevetti industriali. I ricercatori dell’azienda hanno coinvolto gli studenti sulle seguenti attività laboratoriali:

  • Tecniche cromatografiche: TLC, HPLC accoppiata alla spettrometria di massa;
  • Tecniche avanzate di solubilizzazione di principi attivi.

Medivis si distingue per lo sviluppo di nuovi sistemi di drug delivery oftalmici e soluzioni avanzate che migliorano la terapia medica per la cura degli occhi. Un primato importante riguarda la brevettazione di composizioni oftalmiche a base di Iodo-Povidone a bassa concentrazione, oltre a un’attenzione particolare alla modulazione del microbioma elemento chiave per il trattamento di diverse patologie oculari.

Un successo condiviso tra scuola, ricerca e impresa

Il Dirigente Scolastico del Liceo Galileo Galilei, Prof. Emanuele Rapisarda, ha espresso grande soddisfazione per il successo del progetto, sottolineando come iniziative di questo tipo rappresentino un'opportunità unica per gli studenti di avvicinarsi al mondo della ricerca e dell'innovazione. “Questo PCTO – ha dichiarato – non è solo un percorso formativo, ma un vero e proprio investimento per il futuro dei nostri studenti, che potranno applicare le competenze acquisite nei loro studi universitari e nel mondo del lavoro”.

Si ringraziano inoltre la Tomarchio Distribuzione Srl di Aci Sant’Antonio, l’associazione Obiettivo Istruzione ETS di Catania per il supporto concreto alle attività previste nel corso del progetto. Un particolare ringraziamento va al sig. Salvatore Cristaldi, collega dell’ICB in pensione, un imprenditore agricolo illuminato, che ha realizzato un esperimento socio economico vendendo i frutti dei propri giardini senza operatore. Idea sposata dal comune di Aci Bonaccorsi e soprannominata “metti 3 euro nella cassettina e preleva i tuoi frutti”.

Il progetto PCTO CNR@Scuola 2.0 ha dimostrato come la sinergia tra scuola, ricerca e impresa possa generare un valore aggiunto per gli studenti, permettendo loro di comprendere in maniera diretta l'importanza dell'innovazione e della conoscenza scientifica. Un modello virtuoso che si spera possa essere replicato e ampliato negli anni futuri.

Per informazioni:
Tiziana Ferreri
CNR - Istituto di chimica biomolecolare
tiziana.ferreri@cnr.it
095/7338353

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