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Progetto ResQ: al via le attività sul campo

05/10/2020

Esemplare di Quercus Robur (Farnia)
Esemplare di Quercus Robur (Farnia)

Con i primi campionamenti all’interno del Parco del Ticino, inizia l'attività sul campo del progetto ResQ “Deperimento della quercia nei boschi planiziali: studio multidisciplinare per la selezione di risorse genetiche resistenti”, che mira a comprendere le origini del deperimento della specie vegetale Quercus robur (Farnia) nei boschi della Lombardia.

Il progetto, capitanato dall'Università degli studi di Pavia (Dipartimento di scienze della Terra e dell’ambiente), è co-finanziato da Regione Lombardia (Direzione generale Agricoltura, alimentazione e sistemi verdi) e vede la partecipazione dell'Istituto di bioscienze e biorisorse (Ibbr) del Cnr di Firenze e della Scuola di Scienze agrarie, forestali, alimentari e ambientali dell’Università degli Studi della Basilicata.

I campionamenti si svolgono nella settimana dal 5 al 9 ottobre 2020 nelle località di La Fagiana e Geraci: sono impegnati simultaneamente i 5 team di ricerca coinvolti nel progetto, composti da ecologi, dendrocronologi, ecofisiologi, botanici, fitopatologhi e genetisti. Utilizzando diversi approcci di ricerca, e selezionando coppie di farnie formate da un albero sano e uno fortemente compromesso, i ricercatori cercheranno di rispondere a domande come: “Il deperimento della quercia è dovuto alla genetica degli individui, oppure è legato al microambiente in cui si è insediata la pianta?”, e ancora “La disponibilità idrica nel sottosuolo o gli effetti di eventi climatici estremi di questi ultimi anni condizionano il deperimento?” 

E’ possibile seguire il lavoro dei ricercatori in tempo reale e rimanere informati sugli sviluppi e sui risultati della ricerca attraverso i canali social del progetto ResQ attivi: Facebook, Instagram e Twitter.

Per informazioni:
Andrea Piotti
Cnr - Ibbr
andrea.piotti@ibbr.cnr.it
Paola Nola, Università degli Studi di Pavia (Dipartimento di scienze della Terra e dell'ambiente), email: paola.nola@unipv.it
Francesco Ripullone, Università degli Studi della Basilicata (Scuola di scienze agrarie, forestali, alimentari e ambientali), email: francesco.ripullone@unibas.it

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