Area progettuale

Modelli e sistemi aperti della Ricerca e dell'Innovazione: Open Science, Open Innovation e infrastrutture di ricerca (DUS.AD004)

Dipartimento

Scienze umane e sociali, patrimonio culturale

Il rilievo

Da diversi anni i principali attori del sistema della R&S nazionale e internazionale sono impegnati nello studio di soluzioni per l'evoluzione di strategie, sistemi e strumenti innovativi capaci di rendere più efficace la circolazione e l'utilizzo dell'informazione scientifica e dei dati della ricerca.
I policy maker e gli esperti dell'Information & Knowledge Management (IKM) si sono concentrati su alcune tematiche rappresentative di un orientamento etico, culturale, scientifico e gestionale che antepone il bene pubblico agli interessi particolari dei singoli gruppi. In tale contesto si collocano le iniziative per lo sviluppo di sistemi a supporto dell'accesso aperto alla conoscenza e alla conservazione del patrimonio informativo digitale: DL, Repository dei prodotti della Ricerca, CRIS, piattaforme per l'e-Publishing, sistemi di Digital Preservation. Tali ambiti di ricerca e sviluppo risultano particolarmente interessanti perché investono una molteplicità di aree strategiche, assai differenziate, essenziali nei sistemi paese e nei rispettivi processi di innovazione: dall'evoluzione dell'ICT all'accesso allargato all'informazione tecnico-scientifica e culturale; dalla valorizzazione del patrimonio storico artistico e documentale alle frontiere più avanzate dei Big Data; dalla dematerializzazione documentale agli archivi multimediali; dalla digitalizzazione dei servizi ai cittadini alla specializzazione degli strumenti a disposizione dei ricercatori e dei policy maker; dall'innovazione delle politiche e degli strumenti formativi alla competitività delle imprese.
A riprova del rilievo di queste tematiche di ricerca e sviluppo si ricorda che esse costituiscono obiettivi fondamentali dell'Agenda Digitale Europea e di H2020: Accesso Aperto ai prodotti della ricerca finanziata con fondi pubblici, Open e-Infrastructures per la ricerca pubblica e privata e Open Science Culture sono infatti i cardini degli interventi a sotegno dello sviluppo e della crescita.

Obiettivi

L'Area Progettuale ha come obiettivo l'analisi, lo studio e la definizione di un Sistema coordinato, a carattere multi- e inter-disciplinare, per armonizzare interventi complessi e trasversali che investono l'IKM nei contesti della R&S e dei Beni Culturali, con particolare riferimento alle iniziative OA e alle infrastrutture tecnologiche e di ricerca a supporto dell'Open Science e dell'Open Culture. L'approccio è fondato sulla duplice natura del patrimonio informativo pubblico: risultato da condividere e diffondere nell'immediato e, insieme, motore della conoscenza e, come tale, patrimonio economico e culturale da preservare per le generazioni future. Il CNR per il suo carattere multidisciplinare e interdisciplinare può rappresentare uno dei principali laboratori per lo sviluppo di attività progettuali a beneficio dell'intero sistema Paese. Obiettivi: (1) analisi e studio dei modelli e dei sistemi per la produzione, circolazione e conservazione dell'informazione digitale allo scopo di individuare eventuali criticità e possibili soluzioni; (2) definizione di linee guida metodologiche, policy, modelli organizzativi economici e giuridici per la sostenibilità delle iniziative progettuali; (3) progettazione e sviluppo di interventi tecnico-tecnologici per la realizzazione e/o il potenziamento delle infrastrutture tecnologiche e di ricerca per la produzione, l'accesso, la pubblicazione e la conservazione dell'informazione scientifica e culturale (DL, Repository, CRIS, e-publishing, sistemi di DP); (4) progettazione e realizzazione di iniziative culturali, educative e formative destinate a creare nuove competenze nei settori dell'IKM e della DP (scuola e università); (5) promozione di azioni per potenziare il trasferimento delle conoscenze e tecnologie più avanzate alle realtà imprenditoriali, con riferimento a PMI, incubatori di impresa e start-up, instaurando e consolidando sinergie proattive a livello territoriale, a partire dalla presenza CNR su territorio nazionale.

Il quadro delle ricerche in ambito internazionale

Il quadro internazionale delle iniziative di ricerca e sviluppo nei settori di interesse si profila estremamente variegato per la complessità delle materie trattate, la multi-/interdisciplinarità dei contesti di riferimento e la molteplicità degli ambiti di intervento.
In ambito europeo gli interventi programmatici sulle tematiche dell'OA, DP, Digital Library ed e-Publishing, a partire da FP7 fino ad H2020, hanno riguardato le politiche e le strategie, le iniziative di sviluppo tecnologico e quelle di carattere formativo e culturale.
Dal punto di vista tecnico-tecnologico, le comunità scientifiche europee hanno finora affrontato il tema della DP, con modalità riassumibili in tre tipi di soluzioni: settoriali, dimostrative e propedeutiche allo sviluppo di infrastrutture di ricerca tematiche (es. fisica, astrofisica, geofisica ecc.); per piccoli volumi di dati e informazioni, che risultano assai poco scalabili; per grandi volumi, non adeguatamente supportati da strategie in grado di mitigare i rischi connessi con l'assenza di integrazione e standardizzazione. Da segnalare la collaborazione dell'ILIESI con la Library of Congress per il popolamento della World Digital Library, una collaborazione che risale al 2010 e ha già dato diversi prodotti.
Tra le iniziative europee per le Digital Library si ricordano Europeana, di natura culturale generalista, e DELOS/DLorg, di carattere organizzativo-metodologico per il mondo della R&S.

Il quadro delle ricerche in ambito nazionale

Le iniziative nazionali nelle tematiche di ricerca di interesse paiono caratterizzate da frammentazione, disomogeneità e scarsa incisività degli interventi. Questa debolezza sembra derivare in primis dalla mancanza di una visione di insieme da applicare alle politiche nazionali della ricerca, dell'istruzione e dei beni culturali. Nonostante gli sforzi per il coinvolgimento dei settori privati, allo stato attuale risulta una scarsa sinergia tra pubblico e privato, con particolare riferimento alle strategie nazionali per l'OA, la DP e le infrastrutture a supporto della conoscenza (formazione, innovazione, servizi). Ad esempio, alcune pubbliche amministrazioni da diversi anni hanno avviato grandi iniziative con notevoli investimenti, traversali ai settori pubblico e privato, che tuttavia risultano o troppo peculiari dal punto di vista dei contesti applicativi e dei servizi sviluppati o scarsamente coordinati. In tutti i casi si tratta di iniziative di difficile controllo rispetto ad una strategia di respiro nazionale.
Nei settori della R&S e dei beni culturali si segnala il finanziamento da parte di diversi dicasteri di interventi settoriali per la DP e le Digital Library: programmi PON, Bando SIR, fondi strutturali regionali POR, finanziamenti destinati ai beni culturali ecc.
Molte istituzioni ed enti italiani partecipano a progetti/iniziative europee sull'OA, la DP e le infrastrutture a supporto della conoscenza, nel settore della R&S e dei beni culturali. Tuttavia appare ancora oggi assai difficile trarre benefici tangibili da tali partecipazioni presumibilmente per la carenza di strumenti di circolazione dell'informazione e di politiche di coordinamento.
Tra le sperimentazioni di livello nazionale si ricorda la Science & Technology Digital Library (STDL), progetto dell'Agenda Digitale Italiana, coordinato dal CNR: un'infrastruttura concepita per implementare servizi per l'accesso aperto e per la conservazione del patrimonio informativo digitale.

Il posizonamento del Cnr

Da più di un decennio presso il CNR sono maturate esperienze nei settori dell'Information & knowledge management e dell'ICT, che hanno permesso di sviluppare competenze per la creazione di infrastrutture tecnologiche e di ricerca a supporto della conoscenza, per l'erogazione di servizi per l'accesso aperto e per la DP. La base di partenza è costituita dalle competenze ed esperienze presenti nell'Ente che per molti decenni hanno consentito al CNR di essere un importante attore nello scenario nazionale ed europeo nei settori della comunicazione e dell'informazione scientifica.
Si segnala che il CNR è stato promotore di una recente iniziativa di collaborazione inter-istituzionale per favorire strategie e azioni condivise per l'OA e la DP: è stato sottoscritto un accordo con i principali EPR (INFN, INGV, INAF) nel quale l'infrastruttura STDL può costituire il nodo centrale di un sistema federato. Il CNR è impegnato in iniziative internazionali ed europee su OA, DP e Digital Library come: Global Research Council (GRC); Science Europe; COAR - Confederation of Open Access Repositories; euroCRIS; Research Data Alliance (RDA); DL.org; Europeana; OpenGrey - System for Information on Grey Literature in Europe; ERCIM - the European Research Consortium for Informatics and Mathematics; SCOAP3; Free Access to Law Movement di cui è referente europeo. È inoltre impegnato in progetti per lo sviluppo di infrastrutture, sistemi e servizi informativi di interesse multi-/interdisciplinare: OpenAIRE; RDA-Research Data Alliance; EUDAT; APARSEN-APA; ROAD, Directory of Open Access scholarly Resources; OpenGrey-System for Information on Grey Literature in Europe ecc. I dipartimenti e gli istituti CNR sono impegnati in numerosi progetti/iniziative di ricerca e sviluppo infrastrutturale nei settori dell'OA, della DP e delle DL di natura tematico disciplinare: Global Earth Observation System of Systems (GEOSS), NextDATA, D4science, SoBigData, ARIADNE, CLARIN, DARIAH, EHRIS.

Le principali attvità svolte

Le esperienze citate al punto precedente hanno consentito di svolgere attività utili per il conseguimento degli obiettivi oggetto di questa proposta. In particolare sono state effettuate attività di analisi (compreso benchmarking di iniziative nazionali e internazionali) e studio sulle tematiche complesse e spesso trasversali che investono il sistema dell'informazione scientifica e culturale nell'epoca del digitale. Queste attività sono state determinanti per definire alcuni fondamentali requisiti organizzativi, metodologici, tecnici e tecnologici nell'ambito di numerose attività progettuali e di ricerca.
Sono state intraprese iniziative per supportare l'accesso aperto ai dati e ai prodotti della ricerca: firma della Berlin Declaration; promozione di un Position Statement sull'accesso aperto ai risultati della ricerca scientifica in Italia; promozione di accordi di collaborazione con altri EPR e con istituzioni del mondo accademico e dei beni culturali; partecipazione e promozione di iniziative di open access publishing. A tale proposito, di recente sono state avviate attività di analisi e studio mirate alla progettazione di un'iniziativa editoriale OA del CNR.
Sono stati effettuati interventi per mettere a sistema le diverse iniziative di Digital Library a partire dalla infrastruttura sperimentale CNR realizzata dal progetto STDL, sviluppato sulla base di una convenzione tra il CNR stesso e l'Agenzia per l'Italia Digitale.
Sono in fase di studio interventi per mettere a sistema le iniziative connesse con le infrastrutture di ricerca a cui il CNR partecipa.
È in fase avanzata di progettazione una soluzione coordinata per affrontare le complesse problematiche legate alla DP. L'attuale sviluppo prototipale considera oggetti e sistemi differenti che caratterizzano le attività proprie dell'Ente.
Sarebbe ora necessario mettere a sistema i risultati finora conseguiti, dando continuità e prospettiva per le iniziative future.

Le attività previste

(1) Messa a punto di strumenti efficaci per supportare la gestione e il monitoraggio costante delle iniziative dell'Area progettuale (strumenti di governance e management); (2) analisi e studio dei modelli e dei sistemi per la produzione, circolazione e conservazione dell'informazione digitale sulla R&S e i beni culturali, per armonizzare gli interventi CNR e definire requisiti per la promozione di iniziative future; (3) definizione di linee guida metodologiche, policy, modelli organizzativi economici e giuridici per la sostenibilità delle iniziative OA, con particolare riferimento alla definizione di una policy OA di Ente e allo sviluppo di iniziative di e-publishing; (4) progettazione e sviluppo tecnico-tecnologico, per potenziare e rendere interoperabili le infrastrutture tecnologiche e di ricerca, con particolare riferimento alla soluzione delle problematiche connesse con l'armonizzazione delle regole e degli standard; (5) progettazione e realizzazione di iniziative culturali, educative e formative destinate a creare nuove competenze nei settori dell'IKM e della DP, mediante l'organizzazione di una rete CNR costituita dalle expertise presenti nell'Ente, in grado di promuovere e supportare progetti coordinati e collaborativi (scuole, università); (6) messa a punto di metodologie e strumenti tecnico-tecnologici per il trasferimento delle conoscenze CNR alle realtà imprenditoriali, con particolare riferimento alla PMI, agli incubatori di impresa e alle start-up, a partire dai territori in cui l'Ente è maggiormente radicato. Collaborazioni nazionali: Regioni, MIUR e altri Ministeri impegnati sulle tematiche di interesse; EPR; università e consorzi interuniversitari; istituzioni culturali, dell'istruzione e della formazione; associazioni di categoria. Collaborazioni Internazionali: EPR (CSIC, Max Planck, CNRS); università; organizzazioni europee di settore (EuroCris, COAR).
Infrastrutture tecnologiche e di ricerca: a partire da quelle a cui partecipa il CNR.

Area tematica

Scienze umane e sociali, patrimonio culturale

Parole chiave

Open Access, Digital Library, Digital Preservation

Progetti

Ultimo aggiornamento: 09/05/2024