FIRB RBFR10FKZH_002_Biosensore piro-elettro-idrodinamico portatile come nano-bio-guardia per la sicurezza ambientale e agroalimentare (DFM.AD001.084)
Area tematica
Scienze fisiche e tecnologie della materia
Area progettuale
Sensori multifunzionali e dispositivi elettronici (DFM.AD001)Struttura responsabile del progetto di ricerca
Istituto per la microelettronica e microsistemi (IMM)
Responsabile di progetto
GIUSEPPE COPPOLA
Telefono: 0816132374
E-mail: giuseppe.coppola@cnr.it
Abstract
L'attività di ricerca del progetto è relativa alla progettazione, realizzazione e caratterizzazione di un microsistema di stimolazione termica per attivare in maniera controllata e selettiva un prelievo di tipo Piro-Elettro-IdroDinamico per la rilevazione diretta di analiti presenti a diluizione tale da non essere rilevabili con dispositivi tradizionali portatili. Esso è concepito per essere utilizzato nell'ambito della sicurezza ambientale e agroalimentare per controllare, e quindi intervenire tempestivamente, nei casi d'inquinamento dovuto ad eventi naturali oppure di matrice terroristica. In particolare, il sistema di stimolazione termica sarà ottenuto mediante micro-riscaldatori integrati realizzati sulla superficie inferiore dei cristalli piroelettrici. Le dimensioni micrometriche dei generatori di calore offrono il vantaggio di ottenere rapide variazioni di temperature e di localizzare spazialmente il riscaldamento. In tal modo, da un lato si evita di riscaldare l'intero substrato piroelettrico e dall'altro è possibile attivare selettivamente varie parti del sistema permettendo di ottenere un prelievo di tipo "drop to array".
Obiettivi
progettazione, realizzazione e caratterizzazione del microsistema di stimolazione termica per attivare in maniera controllata e selettiva il prelievo Piro-Elettro-IdroDinamico. In particolare il sistema di riscaldamento sarà ottenuto mediante micro-riscaldatori integrati realizzati sulla superficie inferiore del materiale piroelettrico. Le dimensioni micrometriche dei generatori di calore offrono il vantaggio di ottenere rapide variazioni di temperature e di localizzare spazialmente il riscaldamento. In tal modo, da un lato si evita di riscaldare l'intero substrato piroelettrico e dall'altro è possibile attivare selettivamente varie parti del sistema permettendo di ottenere un prelievo di tipo "drop to array".
Data inizio attività
01/01/2017
Parole chiave
Microtechology, Microfluidic systems, Microheaters
Ultimo aggiornamento: 23/03/2025