Progetto di ricerca

PREVISION -Valutazione prognostica dell'impiego di scaffold tridimensionali (3D) e gel iniettabili sulle lesioni croniche della pelle mediante nuove tecnologie di imaging biomedicale (DSB.AD008.364)

Area tematica

Scienze biomediche

Area progettuale

Tecnologie Applicate alle Scienze Biomediche (DSB.AD008)

Struttura responsabile del progetto di ricerca

Istituto di fisiologia clinica (IFC)

Altre strutture che collaborano al progetto di ricerca

Responsabile di progetto

GIORGIO SOLDANI
Telefono: 0503152216
E-mail: giorgio.soldani@ifc.cnr.it

Abstract

progetto PREVISION ha lo scopo di:
1) Sviluppare medicazioni innovative e avanzate, in cui l'agente bioattivo è caricato in una matrice polimerica (gel iniettabile termosensibile o patch nanostrutturati polimerici), nel suo stato nativo (biomolecole libere) o incapsulato in nanoparticelle polimeriche biodegradabili (NP), per prolungare la sua efficacia. In questo modo, i fattori di coagulazione particolarmente efficaci, per esempio il lisato piastrinico (LP), verranno rilasciati in situ, in modo controllato e prolungato, permettendo così la generazione del gradiente chemiotattico necessario a promuovere neo-angiogenesi.
2) esaminare l'efficacia del trattamento in vivo (in modelli sperimentali e pazienti), attraverso tecniche innovative non invasive come ultrasuoni ad alta frequenza (micro-US) e imaging fotoacustico (PA), per lo studio del processo di guarigione delle lesioni cutanee.

Obiettivi

Il progetto PREVISION propone per il trattamento delle ferite, sia un patch nanostruttrato, sia un sistema sol-gel che incorpora fattori di crescita. Poiché la composizione di questi sistemi può essere cambiata per avere un rilascio controllato dei fattori di crescita, in modo da stimolare l'angiogenesi, essi risultano entrambi particolarmente promettenti.
Inoltre, di particolare rilievo nel progetto è l'uso di innovative tecnologie di imaging non invasive per monitorare il processo di guarigione, con potenziali sviluppi sia dal punto di vista tecnologico che in ambito clinico. Questo progetto prevede infatti l'uso specifico ed innovativo degli ultrasuoni ad lata frequenza e dell'imaging fotoacustico. Oggi, infatti, grazie all'elevata risoluzione spaziale, l'imaging ad alta frequenza US (cosiddetto micro-US) può essere utilizzato anche per applicazioni in medicina sperimentale rigenerativa, per esempio: a) nello studio non invasivo di materiali polimerici sintetici, quali protesi vascolari, b) nello studio delle proprietà meccaniche, come ad esempio le caratteristiche locali di elasticità e c) nello studio della biocompatibilità in termini di biomarcatori di infiammazione

Data inizio attività

02/05/2017

Parole chiave

A, B, C

Ultimo aggiornamento: 23/03/2025