ZEOLIVA (DBA.AD004.185)
Area tematica
Area progettuale
Difesa delle produzioni e sicurezza della catena agroalimentare (DBA.AD004)Struttura responsabile del progetto di ricerca
Istituto per la BioEconomia (IBE)
Responsabile di progetto
ANNALISA ROTONDI
Telefono: 0516399011
E-mail: a.rotondi@ibimet.cnr.it
Abstract
L'olio extravergine di oliva è un prodotto che viene sempre più associato dai consumatori ad uno stile di vita sano. Il consumatore di olio extravergine sta diventando sempre più esigente in termini di qualità edonistica e di sicurezza alimentare; negli anni infatti è maturata una "responsabilità ambientale" che pone gli olivicoltori di fronte alla sfida di produrre un olio dalle caratteristiche qualitative elevate senza l'utilizzo di prodotti che potrebbero arrecare danni all'ambiente e alla salute.
Gli oli italiani dotati di elevati standard qualitativi come i marchi DOP e IGP regionali e gli oli Biologici richiedono una filiera tracciabile con marker geochimici territoriali, capace di garantire prodotti salubri di alta qualità ottenuti con pratiche agronomiche sostenibili. L'olivicoltura italiana incontra sempre più i gusti dei consumatori in quanto vanta produzioni di eccellenza grazie alla sinergia tra microclimi regionali e cultivar autoctone. Per la produzione di oli "salubri", tuttavia, esistono ancora punti critici legati alle modalità di difesa dai parassiti che colpiscono gli ulivi causando la caduta precoce delle olive e effetti negativi sulla composizione degli oli.
Obiettivi
Il progetto ZEOLIVA si pone i seguenti obiettivi generali:
1. Riduzione dell'infestazione da mosca dell'olivo sui frutti e miglioramento qualitativo delle produzioni, ottenuti mediante riduzioni nell'utilizzo di prodotti sistemici a forte impatto ambientale;
2. Riduzione della dose di concimi minerali ed organici e miglioramento della qualità del suolo, dello stato fisiologico della pianta e quindi degli standard quali-quantitativi delle produzioni.
Obiettivi specifici sono: i) riduzione dell'incidenza della mosca olearia, ii) aumento dell'efficienza di eventuali fitofarmaci applicati, permettendo una riduzione della loro frequenza di applicazione o una loro definitiva sostituzione, a vantaggio della salute degli operatori, dei cittadini e dell'ambiente e con sensibile miglioramento delle produzioni e della resilienza territoriale, iii) riduzione nell'applicazione di fertilizzanti chimici o organici nella coltivazione olivicola, iv) miglioramento della qualità del suolo, iv) miglioramento dello stato di benessere degli olivi coltivati, vii) aumento sia della quantità che della qualità delle produzioni e degli standard chimici e sensoriali dell'olio extra vergine di oliva
Data inizio attività
01/04/2019
Parole chiave
olea europeae, zeolitite, pedologia, mosca dell'olivo
Ultimo aggiornamento: 28/07/2024