Progetto di ricerca

Interoperabilità (DUS.AD017.099)

Area tematica

Scienze umane e sociali, patrimonio culturale

Area progettuale

Valorizzazione e fruizione sostenibile del patrimonio culturale materiale e immateriale (DUS.AD017)

Struttura responsabile del progetto di ricerca

Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (ISPC)

Responsabile di progetto

PIERO TIANO
Telefono: 0555225415
E-mail: p.tiano@icvbc.cnr.it

Abstract

Un intervento indirizzato alla conservazione e valorizzazione di un oggetto appartenente al patrimonio culturale è un'operazione complessa e nella sua gestione sono coinvolti diversi soggetti interessati: Autorità locali e regionali ; Soprintendenze; università e ricerca, proprietari; (Privato, Pubblico; Religioso); City Manager; Architetti del paesaggio; Gestione dei rischi e della sicurezza; Economisti; Scienziato conservatore; ; Ingegneri; Architetti di monumenti storici; Archeologi; Storici d'arte, Urbanisti, Conservatori, Imprese di costruzione e restauro, Social media; Sponsor; Fondazioni bancarie e trust privati, Utenti (Visitatori; Guide turistiche).
Come possiamo capire, ciascuno dei diversi stakeholder ha il suo linguaggio e pochissimi possono possederne due o più.
E' necessario quindi di individuare una serie di requisiti comuni consultando tutti le competenze interessate. Questi non devono essere altamente strutturati, sebbene debbano essere facili da leggere e accompagnati dal supporto dei dati contestuali specifici di ogni dominio.

Obiettivi

La complessità di un'oggetto del Patrimonio Culturale può incorporare diversi requisiti indirizzabili nel campo della conservazione, manutenzione e valorizzazione con tutti i linguaggi tecnici specifici correlati.
L'impiego delle nuove tecnologie informatiche è essenziale quando i diversi linguaggi devono essere identificati, abbinati, recuperati o valutati. Un modo per semplificare il problema è distinguere tra le informazioni che devono essere elaborate dal computer e quelle che devono essere lette e comprese dagli utenti umani. Bisogna individuare le differenze semantiche che devono essere affrontate nella costruzione di ambienti di condivisione dei dati e nello sviluppo di meccanismi di scambio considerando i diversi standard che sono ora in circolazione. L'interoperabilità non è solo una questione tecnologica, ma anche una confluenza di questioni sociali ed economiche. Il data base ontologico dovrebbe rispondere a domande basate su requisiti comuni stabiliti.

Data inizio attività

15/06/2019

Parole chiave

Competenze, interrelazioni, pluridiscipline

Ultimo aggiornamento: 20/05/2024