Progetto di ricerca

SIMPL - linguaggio semplificato (DSB.AD004.241)

Area tematica

Scienze biomediche

Area progettuale

Neuroscienze (DSB.AD004)

Struttura responsabile del progetto di ricerca

Istituto per la Ricerca e l'Innovazione Biomedica (IRIB)

Responsabile di progetto

GIOVANNI PIOGGIA
Telefono: +39 320 3390892
E-mail: giovanni.pioggia@cnr.it

Abstract

Il progetto SIMPL è uno scambio di buone pratiche a livello europeo, non vi sono prodotti da realizzare ma una condivisione ad alto livello che vede la partecipazione di molti dei portatori di interesse sulla tematica dell'inclusione di allievi con disabilità. I risultati attesi sono: analisi a livello europeo della stakeholder, ovvero mappatura di tutti gli organismi e soggetti che hanno un interesse per l'argomento trattato, sia sul fronte pubblico/istituzionale che privato, con definizione di una comunicazione mirata per implementare consapevolezza e sviluppo di nuove pratiche; formazione interdisciplinare transnazionale congiunta di 24 operatori di Italia, Spagna e Regno Unito sul tema della diagnosi dei disturbi dell'apprendimento e strategie di intervento multidisciplinare; formazione transnazionale congiunta di 24 operatori di Italia, Spagna e Regno Unito sul tema del linguaggio semplificato, nuove competenze per la realizzazione di materiali didattici per alunni con disturbi dell'apprendimento e autismo; Disseminazione locale dell'esperienza e delle metodologie utilizzate nei diversi Paesi, utilizzando attività in presenza e comunicazioni a distanza.

Obiettivi

Gli obiettivi del progetto LINGUAGGIO SEMPLIFICATO sono:

1. la condivisione di buone pratiche a livello europeo sia in termini di diagnostica e valutazione dei disturbi di apprendimento specifici e semplici strumenti per l'apprendimento del linguaggio.
2. la formazione congiunta del personale in un gruppo multidisciplinare internazionale, con il coinvolgimento di psicologi, logopedisti, pedagogisti, formatori, membri della famiglia coinvolti nel sostegno dei giovani con deficit di apprendimento ed autismo.
3. la diffusione locale dell'esperienza formativa del gruppo di lavoro di progetto di esperti.

Il coinvolgimento degli stakeholder a livello europeo è il primo passo per definire correttamente quali protocolli diagnostici e strumenti didattici devono essere utilizzati con gli studenti che presentano deficit di apprendimento. La condivisione delle migliori pratiche all'interno di una partnership eterogenea ma qualificata (scuole, agenzie di formazione, istituti di ricerca, istituti di diagnosi, associazioni familiari) porta valore aggiunto, con la possibilità di realizzare, in seguito, nuovi strumenti e prodotti in "linguaggio semplificato".

Data inizio attività

01/06/2019

Parole chiave

Autismo, Diagnosi e valutazione precoce, Disturbi dell'apprendimento

Ultimo aggiornamento: 20/05/2024