Control of growth and invasiveness of glioblastoma by modulation of ciliogenesis in glioma stem cells. A novel target against glioblastoma for precision medicine (DSB.AD001.216)
Area tematica
Area progettuale
Oncologia e Immunologia (DSB.AD001)Struttura responsabile del progetto di ricerca
Istituto di Biochimica e Biologia Cellulare (IBBC)
Responsabile di progetto
MARIALAURA FALCHETTI
Telefono: 0690091
E-mail: marialaura.falchetti@cnr.it
Abstract
L'eterogeneità tumorale e l'invasività sono alla base della resistenza alla terapia del tumore cerebrale glioblastoma (GBM). Recenti evidenze sperimentali indicano un ruolo del cilio nei meccanismi della resistenza alla terapia. Nell'arco temporale di tre anni, il progetto intende esplorare, in modelli fedeli della patologia in esame e innovativi, come gli xenograft cerebrali stabiliti a partire da cellule staminali tumorali umane (GSC-Glioma Stem Cell) e gli organoidi umani, i determinanti molecolari del checkpoint ciliare, al fine di individuare bersagli per la terapia. Sulla base di esperimenti sulla modulazione della ciliogenesi, si intende operare uno studio per identificare composti che inducano la ciliogenesi. Uno screening high-throughput ha già preliminarmente identificato un composto, il nifuroxazide, come un agente che induce la ciliogenesi in linee cellulari derivate da pazienti di glioblastoma e in grado di ridurre significativamente la loro proliferazione. L'effetto del nifuroxazide e di altre droghe attive sulla ciliogenesi sarà studiato in organoidi cerebrali e in xenograft cerebrali sviluppati da diversi sottotipi di GSC umane
Obiettivi
Il progetto si propone due obiettivi principali:
a) Esplorare l'impatto della modulazione della ciliogenesi sull'invasività del GBM, utilizzando organoidi cerebrali sviluppati da cellule staminali tumorali da pazienti.
b) Studiare l'effetto della modulazione della ciliogenesi sull'invasività tumorale, utilizzando modelli ortotopici in vivo.
c) Valutare l'effetto del nifuroxazide e degli inibitori del CDC (Cilia Disassembly Complex) utilizzando organoidi cerebrali e modelli ortotopici in vivo
d) Sviluppare strategie in vivo per bersagliare la perdita di cilio con potenziali implicazioni cliniche nei pazienti GBM
e) Stabilire se il meccanismo d'azione del nifuroxazide in vivo dipenda dall'induzione del cilio, dall'inibizione di STAT3 o da altri fattori.
f) Validare una signature rilevante per il cilio in reperti tumorali da paziente.
Data inizio attività
01/10/2021
Parole chiave
Glioblastoma, cellule staminali tumorali, organoidi
Ultimo aggiornamento: 02/01/2025