MAR.TE - SAFETY LINK FOR SEA-LAND LOGISTICS (PON03PE_00185_02) (DUS.AD013.017)
Area tematica
Scienze umane e sociali, patrimonio culturale
Area progettuale
Il territorio e gli insediamenti in Europa e nel Mediterraneo (DUS.AD013)Struttura responsabile del progetto di ricerca
Dipartimento Scienze umane e sociali, patrimonio culturale
Altre strutture che collaborano al progetto di ricerca
Responsabile di progetto
GILBERTO CORBELLINI
Telefono: 0649932657
E-mail: gilberto.corbellini@cnr.it
Abstract
La continua evoluzione delle normative di riferimento per il settore marittimo, autostradale ed interportuale, pone l'esigenza di adottare standard di Safety and Security da parte degli operatori privati (Business) in linea con gli obblighi procedurali ed operativi imposti dalle Amministrazioni (A). La proposta SAFETY LINK FOR SEA-LAND LOGISTICS intende, attraverso attività di Ricerca e Sviluppo condivisa con gli operatori e gli stakeholders, facilitare l'orientamento in termini di efficienza dei flussi logistici in un'ottica B2A.
Obiettivi
La continua evoluzione delle normative di riferimento per il settore marittimo, autostradale ed interportuale pone l'esigenza di adottare standard di Safety and Security da parte degli operatori privati (Business) in linea con gli obblighi procedurali e operativi imposti dalle Amministrazioni (A). Il progetto intende facilitare l'orientamento in termini di efficienza dei flussi logistici in un'ottica B2A (Business to Administration).
L'obiettivo generale consiste nello studio e nello sviluppo di un collegamento sicuro tra il porto di Salerno e l'interporto di Nola, anche attraverso l'analisi e la definizione dei parametri di sicurezza lungo la tratta di collegamento ferroviaria tra Napoli e Nola. Si intende "innovare" la logistica portuale in termini di efficienza e sicurezza con un forte aggancio alle problematiche ambientali, che verranno affrontate non solo proponendosi come obiettivo il decongestionamento del traffico, la riduzione dei tempi di attesa o l'utilizzo di sistemi di accumulo a basso o nullo impatto ambientale, ma anche introducendo nel sistema portuale l'utilizzo di carburanti alternativi, creando un sistema riproducibile non solo a terra ma anche sulle stesse navi.
Data inizio attività
14/10/2013
Parole chiave
logistica territoriale, innovazione, ICT
Ultimo aggiornamento: 19/04/2025