Progetto di ricerca

TRAME (DUS.AD012.059)

Area tematica

Scienze umane e sociali, patrimonio culturale

Area progettuale

Popolazione, società, scienza, cultura e globalizzazione (DUS.AD012)

Struttura responsabile del progetto di ricerca

Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali (IRPPS)

Responsabile di progetto

TIZIANA TESAURO
Telefono: 089891850
E-mail: tiziana.tesauro@irpps.cnr.it

Abstract

Il progetto, che è stato finanziato dal Comune di Napoli, propone un percorso di "clinica della formazione" (Massa 1997) che è una pratica di ricerca, consulenza e supervisione, basata su un dispositivo specifico, inteso come "attivazione di un campo di esperienza". In generale il dispositivo si realizza attraverso uno specifico setting.
In questo progetto il setting formativo è costituito da un Laboratorio Teatrale che, attraverso la costruzione di un framing inedito, si pone come "campo di attivazione di un'esperienza". Un'esperienza che, ancorata a uno spazio fisico e relazionale, si sgancia dalle caratteristiche del soggetto e si spiega a partire dalla logica contestuale alla situazione. Il laboratorio vuole consentire dunque agli operatori socio-sanitari di ricostruire la loro identità, mettendosi in moto e imparando, nello sforzo del corpo e della parola, un diverso e inconsueto modo di "dirsi in prima persona".

Obiettivi

Il laboratorio teatrale si propone come obiettivo principale il riconoscimento e la trasformazione delle proprie emozioni attraverso il linguaggio creativo e scenico. Ciascuno nasconde dentro di sé nodi irrisolti che, nella vita quotidiana, si manifestano sottoforma di blocchi emotivi. Tali blocchi si riflettono in ogni ambito del nostro vivere, nei rapporti interpersonali e nell'ambiente lavorativo, condizionandoci fortemente. Il linguaggio teatrale, attraverso un intenso lavoro di gruppo e di interrelazione con l'altro, permette di agire nell'inconscio, là dove non saremmo mai in grado di arrivare coscientemente. I suoi effetti producono risultati in quanto gli stimoli ricevuti entrano a far parte di un'esperienza profonda che il singolo può integrare nella vita di tutti i giorni, rafforzando nuove visioni di sé e potenziando le capacità dell'Io di affermarsi.

Si pone inoltre l'obiettivo di:

Promuovere l'emersione del vissuto e delle rappresentazioni personali

Promuovere negli operatori l'empatia

Sviluppare negli operatori strategie di coping

Promuovere e rafforzare i legami e le relazioni dentro la struttura ospedaliera attraverso un'attività condivisa

Data inizio attività

22/03/2017

Parole chiave

medicina narrativa, pratica teatrale, pedagogia clinica

Ultimo aggiornamento: 16/07/2024