FREECLIMB PRIMA 2018 Resilienza delle colture frutticole ai cambiamenti climatici nel bacini del Mediterraneo. (DBA.AD002.323)
Area tematica
Area progettuale
Ottimizzazione dell'uso delle risorse naturali negli ecosistemi agricoli e forestali (DBA.AD002)Struttura responsabile del progetto di ricerca
Istituto di biologia e biotecnologia agraria (IBBA)
Responsabile di progetto
FILIPPO BISCARINI
Telefono: 0223699403
E-mail: filippo.biscarini@cnr.it
Abstract
Il progetto FREECLIMB si propone di sviluppare sistemi agricoli sostenibili nei paesi del Mediterraneo, per preservare le risorse naturali (acqua e uso del suolo) e aumentare l'efficienza produttiva. In FREECLIMB tale obiettivo è perseguito tramite l'avanzamento delle conoscenze sui meccanismi di adattamento alle condizioni ambientali delle piante e sulla resilienza a stress biotici ed abiotici. Il progetto riguarda le principali specie di alberi da frutto, ponendosi l'obiettivo di migliorare la disponibilità di materiali per il breeding e/o il germoplasma locale adattato a condizioni di bassi input esterni e ai futuri scenari climatici previsti per l'area del Mediterraneo, attraverso la caratterizzazione e lo sfruttamento della biodiversità locale. Il progetto si concentrerà su ideotipi varietali chiave elaborati in collaborazione con i principali attori delle filiera con lo scopo principale di fornire materiali vegetali, strumenti e metodi per accelerare il loro sfruttamento tramite la selezione di varietà resilienti in specie frutticole dell'agricoltura mediterranea (pesco, albicocco e mandorlo, agrumi, vite da tavola e olivo). IBBA-CNR è principalmente coinvolto nel pesco.
Obiettivi
i) sviluppare strumenti (es. metodi di fenotipizzazione e genotipizzazione, analisi bioinformatica dei dati) per supportare la caratterizzazione, lo sfruttamento e la selezione di varietà adattate specifiche condizioni agro-ecologiche e gestionali
ii) dissezionare le basi genetiche di caratteri legati alla sostenibilità e alla resilienza delle piante agli stress biotici e abiotici, con particolare attenzione alla interazioni genotipo x ambiente x gestione agronomica (GxExM)
iii) svelare le basi molecolari e fisiologiche dell'adattamento delle piante alle diverse condizioni ambientali (suolo e clima) e agronomiche (gestione delle acque) e agli stress biotici/abiotici
iv) sviluppare e applicare strumenti di selezione genomica per migliorare l'efficienza di introgressione e selezione;
v) mettere a punto strategie di adattamento genetico per far fronte agli effetti combinati di stress multipli in condizioni di campo (ad esempio ondate di calore e siccità, parassiti e malattie)
vi) sfruttare le risorse genetiche, identificando e caratterizzando le fonti spontanee e domesticate di biodiversità;
vii) trasferimento dei risultati del progetto attraverso formazione e divulgazione
Data inizio attività
28/03/2019
Parole chiave
resilienza, frutticole, clima
Ultimo aggiornamento: 20/01/2025