La migrazione marocchina in Italia in tempi di crisi economica globale
- Responsabili di progetto
- Immacolata Caruso, Noureddine Harrami
- Accordo
- MAROCCO - CNRST - Centre National pour la Recherche Scientifique et Technique
- Bando
- CNR/CNRST 2012-2013
- Dipartimento
- Identità Culturale
- Area tematica
- Scienze umane e sociali, patrimonio culturale
- Stato del progetto
- Nuovo
Proposta di ricerca
Dal 1960, stiamo assistendo a una crescita senza precedenti della migrazione internazionale dal Marocco. Tali flussi, generati in origine in risposta ad una richiesta urgente e formale delle economie prospere d'Europa (Francia, Germania, Paesi Bassi e Belgio), hanno rapidamente cambiato forma, passando da una migrazione di lavoro, costituita da individui singoli, ad una migrazione familiare in via di stabilizzazione. Gli anni '80, in particolare, costituiscono un punto di svolta nella storia delle migrazioni internazionali. Il Marocco, che, in quegli anni, colpito da una crisi finanziaria derivante da un indebitamento senza precedenti, ha intrapreso un programma di aggiustamento, subisce drastici tagli di bilancio, registrando una crescita record della disoccupazione, in particolare tra i giovani laureati. Il contesto nazionale, pertanto, condiziona pesantemente la mobilità internazionale e la società stessa marocchina, facendo emergere nuove aree di partenza che dimostrano che la migrazione non è più appannaggio solo delle aree svantaggiate ma anche di alcune tra le regioni più economicamente avanzate del paese. Ciò è particolarmente vero per la provincia di Khouribga, dotata della principale ricchezza mineraria del Marocco, i fosfati, e Beni Mellal, provincia situata nel cuore di una pianura fertile che godeva da lunga data, di un avanzato progetto idraulico e di una sviluppata industria agro-alimentare. A fronte di tali nuovi flussi di partenza, si delineano, contestualmente anche nuove destinazioni come l'Italia e la Spagna. Per quanto riguarda, in particolare, l'Italia, il 1980 ha segnato una svolta anche nella storia della migrazione di questo paese, che, da paese di emigrazione è diventato meta privilegiata di una crescente immigrazione, anche di marocchini. In particolare, l'afflusso dei marocchini in Italia, legato alle politiche migratorie messe in atto dopo la crisi petrolifera del 1973, comincia negli anni ‘80, e continua più intensamente nei successivi dieci anni, fino ad arrivare nel 2007 a circa 365 908, il 10,7% del tutti gli stranieri. Prima della crisi economica globale, la marocchina rappresenta la terza comunità straniera dopo quelle provenienti dalla Romania (18,2%) e l'Albania (11,7%). L' analisi dei flussi migratori marocchini residenti in Italia in tempi di crisi economica globale rinvia ad una problematica multidimensionale: la valutazione del volume della comunità marocchina residente in Italia e della sua evoluzione, la sua ripartizione spaziale sia nel paese di accoglienza che di origine, le caratteristiche socio-demografiche ed economiche degli immigrati (struttura della popolazione per età e genere, stato civile, grado di istruzione, natalità e mortalità, dimensione familiare etc), il loro impatto sul territorio (soprattutto urbano) ed infine le rimesse e gli aspetti di integrazione nella società italiana ( acquisizione della cittadinanza, discriminazione, lavoro, formazione etc). Al contempo ci sono delle questioni più specifiche relative all'impatto delle migrazioni sui luoghi di origine e di accoglienza degli immigrati per monitorare se la migrazione verso l'Italia continui a produrre ancora gli effetti di sviluppo sulla società marocchina e quella italiana, registrati nel periodo precedente alla crisi economica (1990-2000).
La presente proposta di ricerche congiunte mira a fornire un aggiornamento e una previsione sul futuro della migrazione marocchina in Italia in tempo di crisi economica globale. Si tratta di una continuazione di ricerche condotte dal team di origine italiana e marocchina, sull'evoluzione e l'impatto della migrazione marocchina in Italia con l'obiettivo prioritario di identificare criteri per valutare gli effetti della crisi economica globale sulle dinamiche migratorie, in vista dell'elaborazione, attraverso il rafforzamento del partenariato scientifico tra le due istituzioni proponenti, di un più ampio e approfondito progetto comune di ricerca. Le indagini saranno condotte sulla base di:
1. Analisi dei documenti disponibili (letteratura, statistiche e report);
2. Missioni miste " on field" in Marocco e in Italia in alcune aree di partenza e di arrivo di tali flussi, ossia la regione marocchina di Tadla, che è una delle zone della migrazione verso l'Italia e la regione Campania, in particolare l'area metropolitana di Napoli, Italia, in quanto da territorio di transito di migranti marocchini verso le più ricche province italiane del nord-est è diventata spazio di accoglienza e di stabilizzazione di un certo numero di famiglie marocchine, probabilmente perché offre più opportunità.
Nel dettaglio lo studio delle interazioni tra il fenomeno migratorio e la crisi economica sarà articolato nei seguenti campi:
Gli ingressi: si tratta di comprendere come la crisi abbia influenzato gli ingressi sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, generando, ad esempio, nuove modalità nella circolazione dei migranti verso l'Italia (es. migrazioni circolari di carattere temporaneo) ;
I ritorni: La storia delle migrazioni rivela che i periodi di crisi favoriscono i rientri dei migranti nei luoghi di partenza (es. la crisi del 1929; le guerre mondiali, etc). Si tratta di evidenze che derivano da contesti storici dove il controllo delle frontiere era molto meno complesso di quello di oggi. In che misura la crisi attuale influisce sui rientri? Quali sono i suoi effetti sulle modalità dei rientri? Questi sono alcuni dei temi di possibile approfondimento della questione.
Le pratiche di solidarietà rispetto alle comunità familiari rimaste in Marocco ( rimesse e altre tipologie di aiuto e trasferimenti) e quellle di integrazione messe in atto nella società di accoglienza
Obiettivi della ricerca
Il progetto si propone come obiettivo prioritario quello di definire gli elementi degli effetti della crisi economica globale sulle dinamiche migratorie dei Marocchini in Italia, rispetto alle società di origine e di accoglienza. Sulla base delle ricerche effettuate sia dall'equipe italiana che marocchina in relazione alla genesi, all'evoluzione e all'impatto delle comunità marocchine in Italia, si focalizzeranno le possibili sinergie che possono trasformare efficacemente le migrazioni in opportunità di sviluppo e co-sviluppo, rafforzando le reti di partenariato tra migranti, comunità, imprese, istituzioni e strutture sociali dei due paesi.
Ultimo aggiornamento: 19/12/2024