Istituto di Scienze Polari (ISP)

Focus

Artico: identificati i meccanismi che controllano le concentrazioni di black carbon

2024
Un nuovo studio condotto dai ricercatori del CNR-ISP in collaborazione con l'Università di Stoccolma e l'ETH di Zurigo, ha identificato i meccanismi che controllano il trasporto in Artico del black carbon, un inquinante atmosferico che contribuisce al riscaldamento climatico, stabilendo anche la variabilità delle sue concentrazioni nelle diverse stagioni polari. Il lavoro, pubblicato come highlight su Atmospheric Chemistry and Physics, pone le basi per una più approfondita comprensione ...

Cambiamento climatico, l'Artico sta perdendo la memoria

2024
Lo scioglimento causato dal riscaldamento globale sta deteriorando rapidamente il segnale climatico contenuto nei ghiacciai delle isole Svalbard. Questo è quanto scoperto da un gruppo di ricerca internazionale coordinato da CNR-ISP e dall'Università Ca' Foscari Venezia. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista The Cryosphere. Comunicato stampa CNR -  Andrea Spolaor (CNR-ISP) DOI: /10.5194/tc-18-307-2024  Immagine - (Attività di campionamento sul sito di studio ...

La strategia di sopravvivenza dei coralli tropicali al clima che cambia

2024
Comprendere come i coralli rispondono al riscaldamento globale e all'acidificazione delle acque marine: questo lo scopo delle ricerche condotte da ricercatori degli Istituti di scienze polari (CNR-ISP) e di scienze marine (CNR-ISMAR), che hanno analizzato una serie di esemplari di questi preziosi organismi raccolti nelle acque dell'Oceano Pacifico. Comunicato stampa CNR -  Paolo Montagna (CNR-ISP) Immagine - (Colonia di Porites studiata per capire i meccanismi di calcificazione dei ...

CO2 in atmosfera ai livelli più alti da 14 milioni di anni

2023
Un recente studio internazionale, che ha coinvolto l'Italia attraverso l'Istituto di Scienze Polari del CNR, e pubblicato su Science, ha ricostruito le fluttuazioni della CO2 atmosferica nell'arco degli ultimi 66 milioni di anni. In questo progetto durato sette anni, i ricercatori hanno analizzato vari record geologici, selezionando i dati più attendibili, stimando le incertezze e affinando i modelli cronologici. I risultati dello studio indicano una chiara relazione tra i livelli di CO2 e ...

Tracce di creme solari nelle nevi del Polo Nord

2023
Ritrovate tracce di creme solari al Polo Nord, sui ghiacciai dell'arcipelago delle Svalbard. Si depositano soprattutto in inverno, quando sull'Artico cala la notte. A misurarne la concentrazione e spiegarne l'origine è uno studio condotto da ricercatrici e ricercatori dell'Università Ca' Foscari Venezia e dell'Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR-ISP), in collaborazione con l'Università delle Svalbard. I risultati sono pubblicati sulla rivista scientifica ...

Una mappa completa del suolo gelato dell'Artico

2023
Un nuovo atlante di tutto il permafrost presente nella zona artica, sopra e sotto il livello del mare. È il risultato del progetto Nunataryuk, finanziato dall'UE, al quale partecipano 26 istituzioni provenienti da 14 nazioni diverse. Coordinato dall'Alfred Wegener Institute (AWI), vede un contributo rilevante dell'Istituto di scienze polari del CNR per quanto riguarda l'analisi dei contaminanti organici presenti in ambiente artico. Nell'area artica il disgelo è quattro volte superiore a ...

Artico: nuovo studio paleoclimatico dimostra legame tra variabilità climatica e livelli di mercurio

2023
Il mercurio, inquinante globale estremamente tossico per salute e ambiente, è al centro di un nuovo studio a guida italiana appena pubblicato sulla rivista scientifica Nature Geoscience. Condotto dall'Università Ca' Foscari Venezia, in collaborazione con il CNR-ISP e altri partner internazionali, l'articolo mostra come i livelli di mercurio in Artico siano fortemente influenzati dal cambiamento climatico. I ricercatori hanno osservato, analizzando una carota estratta in Groenlandia nel ...

Plastisfera, microecosistemi artificiali nelle acque dolci degli habitat ghiacciati

2023
Una review elaborata dai ricercatori del CNR-ISP di Messina, recentemente pubblicata sulla rivista Science of the Total Environment, ha preso in esame i dati relativi all'inquinamento causato da microplastiche nelle acque dolci dell'Artico, dell'Antartide e nell'altopiano in Tibet, un habitat denominato Terzo Polo che racchiude il 15% dei ghiacci di tutto il Pianeta. I risultati mettono in evidenza una crescente diffusione di questi polimeri, e la conseguente creazione di microecosistemi ...

Ecco come reagiscono i ghiacciai dell'Himalaya al global warming

2023
Un team di ricerca internazionale guidato dall'Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) e dall'Istituto di ricerca sulle acque (CNR-IRSA) ha scoperto un fenomeno sorprendente: l'aumento delle temperature globali ha portato i ghiacciai dell'Himalaya a raffreddare sempre più l'aria a contatto con la superficie ghiacciata, mitigando a livello locale le temperature. Lo studio, realizzato in collaborazione con l'Institute of Science and Technology Austria, è stato appena pubblicato su Nature Geoscience ...

Brine ipersaline endoglaciali antartiche: un crioecosistema terrestre unico

2023
Dal gelo antartico una recente scoperta di brine ipersaline endoglaciali rinforza l'interesse verso questi peculiari crioecosistemi, considerati analoghi terrestri di quelli potenzialmente presenti su altri pianeti del nostro sistema solare. I ricercatori della sede di Messina dell'Istituto di Scienze Polari (ISP) del CNR lavorano su questa tematica pionieristica dal 2013, in collaborazione con il team di ricerca del Prof. Mauro Guglielmin dell'Università dell'Insubria, ed il risultato delle ...

Cambiamenti climatici? Il ghiaccio marino risponde subito

2022
Uno nuovo studio pubblicato su PNAS e condotto da due istituti di ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISAC e CNR-ISP), in collaborazione con l'Università Ca' Foscari Venezia, l'Università di Padova e con diversi istituti internazionali (AWI, CIC, CSIC, PSI), ha ricostruito, ad alta risoluzione temporale, l'evoluzione della copertura di ghiaccio marino nella regione sub-polare compresa tra la Baia di Baffin e il Mare del Labrador, prendendo in esame una serie di oscillazioni ...

Priority organic pollutants and endocrine-disrupting compounds in Arctic marine sediments (Svalbard Islands, Norway)

2022
Pubblicato un nuovo studio su Environmental Toxicology and Chemistry dove sono riportati dati sulla distribuzione di 16 idrocarburi policiclici aromatici (IPA) ed alteratori endocrini (AE, nonilfenoli e bisfenolo A) nei sedimenti marini artici (Kongsfjorden-KF, Isole Svalbard, Norvegia) e la valutazione di rischio per le specie bentoniche legata alla loro presenza. I risultati hanno confermato che il long-range transport e la fusione dei ghiacciai sia marini che terrestri (tramite il fiume ...

Evoluzione pluriennale di depositi di neve e ghiaccio all'interno di cavità carsiche a cielo aperto

2022
In un articolo appena pubblicato on-line sulla rivista scientifica internazionale Geomorphology, Andrea Securo e Renato R. Colucci (CNR-ISP) hanno sfruttato i vantaggi offerti dalla tecnologia LiDAR per monitorare le variazioni di 75 depositi di neve e ghiaccio nel Massiccio del Monte Canin, Alpi Giulie, tra il 2006 ed il 2018. La ricerca è svolta all'interno del progetto CryoKarst. Nella foto: Colucci R.R., Basso Bondini M., Del Gobbo C. e alcuni tirocinanti dell'Università degli Studi di ...

Metadati per la neve

2022
Lo studio, Increasing the interoperability of snow/ice hyperspectral observations, nato dalla collaborazione tra alcuni ricercatori del CNR-ISP e del CNR-IIA, parte dalla libreria di firme spettrali, la Snow and Ice Spectral Library (SISpec) per costruire lo schema di metadati per la neve al fine di migliorarne la condivisione. Per garantire l'accessibilità come Open Data, si è cercato di trovare un compromesso tra le linee guida dell'European Research Council (ERC), i principi FAIR ...

Climate changes modulated the history of Arctic iodine during the Last Glacial Cycle

2022
A new study, published in Nature Communications, reports for the first time the iodine variability of the Arctic atmosphere for the last 127,000 years. Using two Greenland ice cores, the international team found the highest and lowest iodine levels recorded during interglacial and glacial periods, including the whole last cold period called the Last Glacial Cycle, and has developed a multidisciplinary research strategy to understand the composition of the Arctic atmosphere and what the ...

Cambiamenti climatici ed ecosistemi lacustri artici

2022
Gli effetti a cascata del cambiamento climatico sugli ecosistemi dei laghi artici sono stati messi in evidenza da un nuovo studio multidisciplinare che vede coinvolti CNR-ISP, CNR-IRSA e il gruppo di Ecologia Trofica del Dip. di Biologia Ambientale della Sapienza di Roma. Il lavoro - Climate-related drivers of nutrient inputs and food web structure in shallow Arctic lake ecosystems, pubblicato su Scientific Reports, mette in relazione la struttura della rete trofica e gli apporti di nutrienti ...

La caratterizzazione del mercurio ad alta quota nelle alpi italiane

2022
Un nuovo studio, pubblicato su Atmospheric Environment, indaga il comportamento del mercurio atmosferico rilevato nell'arco di un anno di raccolta dati presso la stazione di Col Margherita (Belluno). I risultati sono stati inaspettati: è emerso un trend che si ripete nel tempo. Nell'arco delle 24 ore, il mercurio raggiunge un picco massimo nelle ore serali e il picco minimo nelle ore della mattinata, ma esiste anche una variabilità legata alle stagioni: il mercurio raggiunge il suo massimo ...

Impatto di plastiche e microplastiche in aree estreme

2021
15 Marzo 2021 I rifiuti di plastica e microplastica nell'oceano stanno aumentando nelle aree estreme mentre sono stabili sulle coste più antropizzate, nonostante le previsioni di aumento complessivo. Segno della necessità di studiare meglio i fenomeni di provenienza, degrado e spostamento di questi rifiuti, dovuti anche ad azioni in apparenza innocue, come il lavaggio di capi di abbigliamento. Se ne parla in una review internazionale a cui ha partecipato l'Istituto di scienze polari del Cnr ...

Il buco dell'ozono influenza il ghiaccio dell'Antartide

2021
Un team internazionale guidato da scienziati dell'Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche e dell'Università Ca' Foscari Venezia ha dimostrato che la riduzione dello strato di ozono ha avuto un effetto diretto sul ciclo dello iodio intrappolato nel ghiaccio antartico. Il lavoro, pubblicato su Nature Communications, ha riguardato un periodo di circa 200 anni e rappresenta una chiave di volta per capire l'impatto del fenomeno sui processi chimici ambientali e sulle ...

Oceano artico: sempre più caldo dall'inizio dello scorso secolo

2021
Un team di ricerca internazionale guidato dall'Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) e di Scienze Marine (CNR-ISMAR) del Cnr con il contributo dell'Università di Cambridge, ha ricostruito la storia recente del riscaldamento alle porte dell'Oceano artico, in una regione chiamata lo Stretto di Fram, tra la Groenlandia e le Svalbard. Il lavoro, pubblicato su Science Advances, data per la prima volta l'inizio del riscaldamento del più piccolo degli oceani e prevede un ulteriore aumento in futuro a ...

Più neve ad alta quota sulle Alpi Giulie a causa del riscaldamento artico

2021
31 Marzo 2021 Pubblicata su Atmosphere una ricerca che chiarisce l'anomalia dei piccoli ghiacciai delle Alpi Giulie a bassa quota che, invece di scomparire a causa del riscaldamento globale, come nel resto delle Alpi, sono resilienti e stabili da circa 15 anni. Un team internazionale di ricerca coordinato dall'Istituto di Scienze Polari del Cnr (CNR-ISP) ha individuato due possibili cause: il maggiore riscaldamento dell'Artico e l'aumento della temperatura della superficie del Mare ...

Bioaccumulo di microinquinanti organici nel Boreogadus saida

2021
Pubblicato su Chemosphere un studio Multiple exposure of the Boreogadus saida from Bessel fjord (NE Greenland) to legacy and emerging pollutants, finalizzato alla valutazione del bioaccumulo di microinquinanti organici emergenti ed alteratori endocrini nel polar cod campionato nel Bessel Fjord (Groenlandia), nell'ambito del Programma TUNU (UiT-The Arctic University of Norway). I risultati hanno evidenziato diversi livelli di contaminazione negli individui campionati nella parte interna del ...

Progetto CryoKarst - Criosfera sotterranea nelle aree carsiche

2021
Le attività di ricerca sulla criosfera sotterranea nelle aree carsiche di alta quota del Friuli Venezia Giulia saranno realizzate all'interno del progetto CryoKarst (Cryosphere in the Karstic environments of Friuli Venezia Giulia) grazie ad un accordo operativo stipulato tra l'Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) ed il Servizio Geologico della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Il progetto ha tra gli obiettivi primari lo sviluppo di tecniche di rilevamento in ambienti glaciali ipogei e ...

Dal Monte Rosa all'Antartide, la memoria del ghiaccio è in salvo

2021
Si è conclusa con successo la missione sul Monte Rosa del progetto Ice-Memory, organizzata dall'Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR-ISP) e dall'Università Ca'Foscari Venezia, in collaborazione con il centro di ricerca svizzero Paul Scherrer Institute. Il team di ricerca ha estratto due carote di ghiaccio di oltre 80 metri dal Colle Gnifetti, a 4500 metri di quota: in Antartide sarà conservato il ghiaccio più antico dell'arco alpino. Nota stampa CNR ...

Al via la campagna artica #HighNorth21

2021
La Campagna oceanografica "High North" 2021 è organizzata dalla Marina Militare e dall'Istituto idrografico della marina con destinazione Artico. Comunicato stampa CNR

Lo stato di salute del mare

2021
Pubblicato il secondo World Ocean Assessment delle Nazioni Unite. La partecipazione del CNR Nel 2015, il primo World Ocean Assessment (WOA I) ha messo in guardia che molte aree dell'oceano erano state gravemente degradate. La seconda valutazione degli oceani mondiali (WOA II) è l'ultimo risultato dell'unica valutazione integrata dell'oceano mondiale a livello globale che copre aspetti ambientali, economici e sociali. Il WOA II è uno sforzo collettivo di team di scrittura interdisciplinari ...

Campagna scientifica della nave rompighiaccio Laura Bassi (6 Agosto - 14 Settembre 2021)

2021
Conclusa la campagna della nave rompighiaccio N/R Laura Bassi. La nave, di proprietà dell'OGS, ha svolto operazioni di posa e manutenzione di strumentazione oceanografica nelle acque delle Isole Svalbard. Sono stati coinvolti circa 40 ricercatori di OGS e CNR. Geofisica e oceanografia sono al centro delle attività dei tre grandi progetti della missione, coordinati rispettivamente da Renata Lucchi (OGS), Maurizio Azzaro (CNR-ISP) e da Laura Ghigliotti (CNR-IAS), finanziati dal PRA (Programma ...

Variability in black carbon mass concentration in surface snow at Svalbard

2021
A new manuscript published in Atmospheric Chemistry and Physics (ACP) present the daily and seasonal variability in black carbon (BC) in surface snow inferred from two specific experiments based on the hourly and daily time resolution sampling during the Arctic spring in Svalbard. The data sets give the opportunity to evaluate the associations between the observed surface snow BC mass concentration and a set of predictors corresponding to the considered meteorological and snow physico-chemical ...

Sea-ice reconstructions from bromine and iodine in ice cores

2021
In this review manuscript, the rationale and available evidence for linking the halogens bromine and iodine found in polar snow and ice to sea-ice extent is described. Overall, there is a growing body of evidence supporting the application of bromine to sea-ice reconstructions, and the use of iodine to reconstruct marine biological activity mediated in part by sea-ice extent. Aspects regarding halogen transport and retention in polar snow and ice, currently poorly understood, are fully ...

Valutazione della compatibilità ambientale di terre provenienti dallo scavo meccanizzato in sotterraneo: risorsa o rifiuto?

2021
Pubblicati su Environmental Science and Pollution Research e Water due studi finalizzati a valutare l'eco-compatibilità delle terre prodotte durante lo scavo meccanizzato in sotterraneo per la realizzazione di grandi opere ingegneristiche (ad es. tunnel ferroviari) e contenenti ingenti quantità di prodotti schiumogeni utilizzati come lubrificanti nel processo di scavo (in particolare il tensioattivo anionico SLES). Indagini combinate su persistenza ambientale del tensioattivo e possibili ...

Ricostruita la storia degli incendi che hanno interessato le foreste islandesi negli ultimi 5mila anni

2021
Un team internazionale guidato da scienziate e scienziati dell'Università Ca' Foscari Venezia e dell'Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) ha letto, nei composti chimici depositati nel ghiaccio, l'andamento degli incendi di cinquemila anni. Comunicato CNR DOI:10.5194/cp-17-1533-2021 - (Andrea Spolaor CNR-ISP)

Antibiotici nei suoli agricoli e diffusione dei geni della resistenza: un'emergenza ambientale?

2021
Pubblicati su Water e Antibiotics due studi finalizzati ad investigare la persistenza di antibiotici veterinari, l'effetto sulle comunità microbiche naturali e la diffusione di geni della resistenza (ARGs) in suoli agricoli fertilizzati con digestato anaerobico proveniente da impianti di trattamento a biogas alimentati con letame di allevamenti bovini. I risultati indicano che la concentrazione di antibiotici diminuisce durante il processo di digestione anaerobica contestualmente alla presenza ...

Sub-lethal effects of soil multiple contamination on the avoidance behaviour of Eisenia fetida

2021
Pubblicato su Ecotoxicology and Environmental Safety uno studio che analizza l'effetto sul comportamento del lombrico terrestre E. foetida esposto a concentrazioni sub-letali di contaminanti organici nel suolo. In particolare sono stati considerati i pesticidi Clorpirifos, Imidacloprid e il tensioattivo anionico Sodio lauril etere solfato, sia come singoli composti che in miscela in diverse combinazioni (binaria, ternaria). L'applicazione dell'equazione matematica dell'Indice di Combinazione ...

Artico - Microplastiche in un crostaceo

2020
L'inquinamento delle microplastiche è diffuso a livello globale tanto quanto lo è l'utilizzo delle materie plastiche. Le caratteristiche dei polimeri plastici che ne hanno decretato il successo (ad esempio la malleabilità, la durata, la resistenza alla corrosione, la versatilità nell'impiego, ecc.) sono le stesse che ne determinano la pericolosità a livello ambientale. Infatti, l'ubiquità e la persistenza delle materie plastiche rappresentano un pericolo per l'ambiente e per gli organismi. ...

L'ultima era glaciale nel Nord Atlantico e le riduzioni di ghiaccio marino

2020
Gli improvvisi eventi di riscaldamento climatico nell'emisfero Nord, avvenuti durante l'ultima era glaciale, sono stati accompagnati da una egualmente rapida riduzione dell'estensione di ghiaccio marino nel Nord Atlantico. A sostenerlo è un lavoro sul paleoclima pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas) e realizzato da un team di ricerca internazionale di cui hanno fatto parte l'Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isp) e ...

Evoluzione di circa 4.000 ghiacciai alpini su un arco temporale di 200 anni

2020
Un team internazionale composto da ricercatori dell'Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isp), Aberystwyth University in Galles (UK), International Center for Theoretical Physics (Ictp) e Dipartimento di matematica e geoscienze dell'Università di Trieste ha pubblicato una ricerca sulla rivista scientifica internazionale Climate Dynamics sull'evoluzione della linea di equilibrio di tutti i circa quattromila ghiacciai delle Alpi su un arco temporale di 200 anni, ...

Fragranze e idrocarburi policiclici aromatici trovati sul monte Elbrus in Caucaso

2020
In un lavoro pubblicato su Scientific Reports, i ricercatori dell'Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR-ISP) assieme ai colleghi dell'Università Ca' Foscari Venezia, dello U.S. Geological Survey di Denver, dell'Università di Grenoble e dell'Istituto di geografia dell'Accademia russa di scienze hanno analizzato il contenuto di una carota prelevata sul ghiacciaio del monte Elbrus in Caucaso in idrocarburi policiclici aromatici (PAHs) - traccianti classici della ...

Artico - Primo paleorecord di ghiaccio marino nel Nord Atlantico

2020
Studio dell'Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR-ISP) pubblicato su Climate of the Past ha prodotto il primo paleorecord di ghiaccio marino nel Nord Atlantico che ha consentito di scoprirne l'evoluzione durante le variazioni climatiche degli ultimi 120mila anni. Comunicato stampa CNR A 120 000-year record of sea ice in the North Atlantic? Clim. Past, 15, 2031-2051, 2019

Beyond EPICA Oldest Ice Core

2020
Com'era il clima più di 800.000 anni fa? Grazie al progetto OldestIce i ricercatori stanno ricostruendo la storia del clima del nostro pianeta con l'analisi del ghiaccio in Antartide. Il progetto è finanziato dall'Unione Europea. Intervista a Carlo Barbante, coordinatore del progetto. Il 1° giugno 2019 ha preso ufficialmente avvio Beyond EPICA Oldest Ice Core, finanziato dal programma di ricerca europeo Horizon 2020. Comunicato stampa CNR AGGIORNAMENTO (Settembre 2020): Annullata la ...

Alghe rosse sul ghiacciaio del Presena

2020
Il fenomeno delle alghe rosse sulla neve è noto da tempo. Alghe nivali come la Chlamydomonas nivalis colorano di rosso la neve durante la primavera e l'estate sia alle medie latitudini che ai poli. Esiste relativamente poca letteratura scientifica riguardo questo fenomeno, il quale ha il diretto effetto di accelerare la fusione delle neve e del ghiaccio. Quest'anno, la colorazione rossa è stata "avvistata" in varie zone delle Alpi Europee. In particolare, la neve al ghiacciaio del Presena ...

Deep-Sea corals discovered in Australian Submarine Canyons facing the Southern Ocean

2020
he waters offshore southwestern Australia, in particular the Bremer Marine Park, are already known as a biodiversity hotspot of marine species such as whales and dolphins, however, a recent expedition on board the R/V Falkor has now revealed rich and diverse ecosystems inhabiting the cold deep waters within the canyon. Led by researchers from the University of Western Australia (UWA) and the Institute of Polar Sciences (CNR-ISP) in Italy, these discoveries were only made possible by the ...

Antartide: al via la 35a spedizione italiana con 250 partecipanti e 45 progetti di ricerca

2019
Gestita dall'Enea per la pianificazione e l'organizzazione logistica e dal Cnr per la programmazione e il coordinamento scientifico, la missione ha inizialmente riattivato i servizi e preparato la pista di 3 km sul pack marino per l'atterraggio di aerei intercontinentali. Impiegata per la prima volta l'unica nave italiana in grado di operare nelle aree polari, la Laura Bassi, acquisita dall'Ogs di Trieste, che effettuerà una campagna oceanografica da Lyttelton a Baia Terra Nova. Comunicato ...

EAIIST (East Antarctic Int'l Ice Sheet Traverse)

2019
Una 'traversa' sul plateau in Antartide per stimare l'aumento del livelo dei mari. Dal 5 dicembre 2019 al 25 gennaio 2020, una squadra composta da scienziati francesi del Cnrs, dell'Università Grenoble Alpes e da scienziati italiani del Cnr e dell'Ingv percorrerà 1318 km tra andata e ritorno in mezzo al plateau dell'Antartide, su una traversa organizzata dall'Istituto Polare Francese (Ipev) con la collaborazione del Programma nazionale di ricerche in Antartide (Pnra). Tra i ricercatori ...